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Fondi immobiliari italiani pronti a sostenere la ripresa

28 Novembre 2014 15:40

financialounge -  fondi immobiliari settore immobiliare
ole ripresa del mercato immobiliare italiano sarà aiutata e sostenuta dai fondi immobiliari, che chiudono il 2014 con risultati positivi e si apprestano ad un 2015 di ulteriore espansione, anche per l’aumentata presenza di grandi investitori internazionali.

È questa la principale conclusione a cui sono giunti gli esperti intervenuti a Roma lo scorso 26 novembre nel corso della presentazione della 25ma edizione de "I fondi immobiliari in Italia e all’estero". Il patrimonio netto (Nav) dei 380 fondi immobiliari italiani a fine anno sarà di 41 miliardi di euro, per un valore degli immobili posseduti di oltre 51 miliardi. I fondi immobiliari rappresentano una storia di successo nel mercato immobiliare e in quello del risparmio gestito in Italia.

Tra il 2001 e il 2014 il patrimonio è aumentato di quasi diciassette volte, toccando i 41 miliardi di Nav. Tra il 2014 e il 2008, mentre il mercato immobiliare si contraeva di quasi un quarto, il patrimonio netto dei fondi è aumentato di oltre il cinquanta per cento. La crescita maggiore è stata quella dei fondi per investitori istituzionali, in linea con quanto sta accadendo nei principali Paesi europei.

Più difficile il contesto per i fondi retail, per i quali l’inefficienza del mercato finanziario e l’approssimarsi delle scadenze hanno creato difficoltà. Anche in un anno di mancata ripresa immobiliare come il 2014, il patrimonio netto dei fondi è comunque aumentato del 5,1 per cento, rispetto a una media europea del 2,4 per cento. Sulla stessa linea le previsioni per il 2015, quando entreranno sul mercato nuovi fondi, sia pubblici che di investitori internazionali. L’asset allocation nel corrente anno ha visto una leggera crescita dei settori più tradizionali, come uffici e commerciale.

Anche il comparto dei fondi retail mostra segnali interessanti, con un nuovo fondo collocato e altri in via di progettazione. In un contesto di "inflazione zero", i tradizionali modi di investire stanno subendo profonde trasformazioni e il settore del risparmio gestito in immobili ne sta traendo e ne trarrà molteplici vantaggi. Lo strumento fondo è sufficientemente flessibile per consentire investimenti sia in beni particolari (come immobili pubblici da riqualificare), che in settori come l’energia e le infrastrutture. Con il 2015 si apre quindi una nuova stagione di opportunità per i fondi immobiliari.

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