salone del risparmio
Scarsa conoscenza della finanza dei giovani italiani
3 Dicembre 2014 15:05
larlo è la prima indagine PISA (Programme for International Student Assessment) promossa dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) sull’alfabetizzazione finanziaria giovanile: i giovani del nostro paese hanno una scarsa conoscenza della finanza.
L’indagine, condotta su un campione rappresentativo di quasi 9 milioni di quindicenni nell’area OCSE, ha infatti evidenziato che in Italia il livello di cultura finanziaria è inferiore alla media dei 13 Paesi che hanno preso parte all’iniziativa. Un preoccupante campanello d’allarme che ha attirato l’attenzione degli organizzatori del Salone del risparmio che hanno prontamente annunciato per il 2015 un progetto rivolto agli studenti delle scuole superiori.
La terza giornata dell’evento 2015 il prossimo 27 marzo prevede infatti le conferenze formative che costituiscono il cuore del progetto e saranno organizzate in collaborazione con la Dott.ssa Giovanna Paladino, Direttore del Museo del Risparmio di Torino.
Durante gli incontri si approfondiranno argomenti legati alla gestione del denaro e all’investimento di lungo termine e alla previdenza, al mondo del lavoro con riferimento, in particolare, al valore del capitale umano e all’imprenditorialità. Il tutto sfruttando gli strumenti multimediali e l’interazione con gli studenti senza tuttavia trascurare i momenti ludico-formativi per facilitare l’interazione con gli studenti e favorire il loro apprendimento.
L’obiettivo è quello di fornire ai giovani i concetti fondamentali della sostenibilità in finanza e in particolare gli strumenti per colmare questa lacuna di formazione li aiuterebbe a sviluppare sin dalla giovane età un approccio consapevole riguardo alle proprie scelte su risparmio e investimento con un’ottica di lungo termine.
L’indagine, condotta su un campione rappresentativo di quasi 9 milioni di quindicenni nell’area OCSE, ha infatti evidenziato che in Italia il livello di cultura finanziaria è inferiore alla media dei 13 Paesi che hanno preso parte all’iniziativa. Un preoccupante campanello d’allarme che ha attirato l’attenzione degli organizzatori del Salone del risparmio che hanno prontamente annunciato per il 2015 un progetto rivolto agli studenti delle scuole superiori.
La terza giornata dell’evento 2015 il prossimo 27 marzo prevede infatti le conferenze formative che costituiscono il cuore del progetto e saranno organizzate in collaborazione con la Dott.ssa Giovanna Paladino, Direttore del Museo del Risparmio di Torino.
Durante gli incontri si approfondiranno argomenti legati alla gestione del denaro e all’investimento di lungo termine e alla previdenza, al mondo del lavoro con riferimento, in particolare, al valore del capitale umano e all’imprenditorialità. Il tutto sfruttando gli strumenti multimediali e l’interazione con gli studenti senza tuttavia trascurare i momenti ludico-formativi per facilitare l’interazione con gli studenti e favorire il loro apprendimento.
L’obiettivo è quello di fornire ai giovani i concetti fondamentali della sostenibilità in finanza e in particolare gli strumenti per colmare questa lacuna di formazione li aiuterebbe a sviluppare sin dalla giovane età un approccio consapevole riguardo alle proprie scelte su risparmio e investimento con un’ottica di lungo termine.