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Settore lusso, perché adesso tutti puntano sull’online

9 Gennaio 2015 11:15

financialounge -  ecommerce GAM lusso yoox
rso 11 novembre, il giorno del cosiddetto «Single's Day», cioè la data più importante dell’anno dal punto di vista dei volumi per l'e-commerce cinese, ha registrato oltre 57 miliardi di renminbi di fatturato (ovvero circa 7,5 miliardi di euro). Si tratta del nuovo primato assoluto in questo campo che fa sfigurare persino il giro d’affari dei tre giorno in cui in America si spende di più ( e cioè il giorno del Ringraziamento, il blackfriday e il cyber Monday) che non vanno oltre un controvalore di 3 miliardi di euro.

Se a fare la parte del leone nelle vendite sono stati soprattutto i big della tecnologia (i due colossi del telecom mobile Xiaomi, Huawei, e il leader dell’elettronica di consumo Haier) importanti quote di mercato sono state conquistate anche dai marchi del lusso. D’altra parte il boom delle vendite online in Asia (e, in particolare in Cina che vanta 680 milioni utenti Internet) è un fenomeno in ascesa che sta interessando tutti i brand della moda pronti a sfruttarlo per conquistare mercati lontani e difficili.

“Mentre i marchi del lusso sono comunemente associati all'eredità storica, le società stanno investendo in strategie «omni-channel» per accogliere l'era digitale e per adeguare la propria offerta alle necessità in evoluzione dei consumatori” fanno presente Scilla Huang Sun e Andrea Gerst, co-gestori di portafoglio del JB Luxury Brands Fund di Swiss & Global Asset Management che poi aggiungono: “I marchi leader stanno tentando di trarre il massimo vantaggio dall'aumento dei consumatori esperti di social media e mondo digitale, alla ricerca di convenienza ed efficienza per completare la loro esperienza nel mondo del lusso. Questo processo ha consentito alle aziende di allineare la propria offerta nelle varie regioni geografiche e di far crescere la disponibilità e la presenza del marchio, grazie a importanti sviluppi nelle piattaforme e-commerce. La metà dei prodotti di lusso acquistati oggi si ispira al digitale".

Un fenomeno che dovrebbe riguardare anche l’Europa come ha sottolineato il presidente e Amministratore Delegato di Yoox Federico Marchetti dichiarandosi molto ottimista sull'anno appena iniziato, nonostante l’impatto della crisi russa. Certo, ha ammesso Federico Marchetti, per Yoox il mercato russo è uno di quelli importante ma come tanti altri, come la Francia, come la Germania, e non è quindi determinante. Yoox Group è un'azienda italiana che si occupa di e-commerce, nel settore della moda e del design, e nei primi nove mesi di quest’anno ha fatturato 366,2 milioni di euro (+14,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) mentre la sua attuale capitalizzazione di Borsa è di 1,1 miliardi di euro.

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