Il tratto distintivo della nostra market intelligence

diato per attraversare questa fase di mercato in un’ottica di diversificazione, flessibilità e decorrelazione rispetto alle tradizionali classi d’investimento: in particolare, il fondo Pictet - Multi Asset Global Opportunities (MAGO) intende battere l’indice composito 30% MSCI World e 70% JP Morgan EMU Gov. IG su un periodo di 3-5 anni, massimizzando l’indice di Sharpe, ovvero il rapporto tra rendimento e rischio.Un indice che, tuttavia, non rappresenta un benchmark «da prospetto informativo» quanto piuttosto un punto di riferimento.“Ci proponiamo di battere questo benchmark in termini di Sharpe Ratio. Questo significa che in momenti di elevata turbolenza la nostra priorità è quella di proteggere il patrimonio dei sottoscrittori evitando l’esposizione a rischi elevati” spiega Andrea Delitala, Head of Investment Advisory di Pictet Asset Management e gestore del fondo insieme a Marco Piersimoni.
Oggi gli investitori si muovono su un terreno complicato: la liquidità non rende ormai più nulla, i tassi di interesse sulle obbligazioni governative e societarie sono ai minimi di sempre: limitandosi al reddito fisso, la remunerazione dei risparmi non può che essere modesta. La azioni sono l’unica attività finanziaria con rendimenti interessanti, ma restano rischiose: la loro volatilità deve essere gestita per conservare un profilo di rischio contenuto.“In tal senso il comparto MAGO ha una missione prioritaria per chi ricerca rendimenti soddisfacenti ma stabili al tempo stesso: gestire attivamente il rischio azionario, del quale oggi non si può fare a meno ma che chiaramente è fonte di volatilità. Il limite invalicabile di volatilità è l’8% misurata sulla performance giornaliera annualizzata ma l’obiettivo della nostra gestione attiva è di mantenerla intorno al 5%, cioè circa la metà rispetto a quella registrata negli ultimi 3 anni da un BTP con scadenza decennale. In linea di massima l’esposizione azionaria oscilla tra zero e 50% e quella obbligazionaria tra il 50 e 100%. MAGO può investire in un vasto insieme di attività e strumenti finanziari”, sottolinea Andrea Delitala.
Il fondo MAGO è infatti un fondo bilanciato flessibile che investe su un’ampia gamma di strumenti, aree geografiche, settori e stili gestionali, perseguendo un profilo rischio-rendimento ottimale: l’obiettivo del comparto è fornire all’investitore uno strumento in grado di affrontare un periodo che continuerà ad essere caratterizzato da incertezza e volatilità puntando anzitutto sulla stabilità del risultato di gestione.Con il fondo MAGO le scelte tattiche di investimento sono delegate ai professionisti di Pictet in grado di reagire rapidamente al mutare del contesto di mercato.
“Chi conosce Pictet, sa bene che abbiamo fatto dell’interpretazione dei fattori di influenza sui mercati il tratto distintivo della nostra market intelligence. In pratica abbiamo convogliato all’interno di un prodotto il nostro know how in termini di advisory, maturato in circa sette anni di attività in Italia” specifica Andrea Delitala che poi aggiunge: “Sia per le obbligazioni che per le azioni utilizziamo tutta la gamma dei prodotti Pictet, tra cui spiccano i fondi tematici, con i quali realizziamo anche una rotazione tattica. Ma usiamo anche prodotti che non sono disponibili per la clientela retail, cioè i Pictet Total Return che possono invece essere inseriti in un portafoglio gestito professionalmente. Infine facciamo ampio ricorso a futures ed ETF sia con obiettivi di copertura che al fine di gestire la duration e l’esposizione valutaria in modo autonomo rispetto agli strumenti su cui siamo investiti. Questo ci permette di acquisire esposizioni su mercati che ci piacciono liberandoci da specifici rischi a noi non graditi. Mentre sulle azioni non siamo mai « net short», per quanto riguarda il rischio tasso d’interesse in casi limite siamo anche in grado di andare corti di duration”.