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ETF in Europa, crescita a due cifre per il 2015

30 Gennaio 2015 13:59

financialounge -  ETF gestione attiva tassi di interesse
escita compresa tra il 15% e il 20%. È questa la previsione formulata da un primario provider di ETF per il mercato europeo 2015 degli ETF.A trainare questo nuovo boom dei fondi passivi quotati in Borsa, oltre all’innovazione che metterà a disposizione degli investitori nuove tipologie di ETF, dovrebbe essere la gamma di servizi aggiuntivi che le società di investimento forniranno ai loro clienti e una forte concorrenza sui prezzi.Un contesto favorevole all’ulteriore diffusione degli ETF nel quale prenderanno corpo almeno altri tre grandi temi:
1) un’ulteriore crescita della domanda di ETF obbligazionari;
2) l’aumento del peso specifico anche nei portafogli della clientela private;
3) utilizzo spinto nella gestione attiva.
Gli addetti ai lavori prevedono una forte crescita degli ETF obbligazionari nel corso del 2015, in particolare sul segmento delle obbligazioni Corporate High Yield, privilegiando quelle a breve scadenza.Dal momento, infatti, che l’attuale livello dei tassi di interesse dei titoli governativi è vicino allo zero, gli investitori professionali necessitano di soluzioni di investimento in grado di offrire un adeguato profilo di rischio/rendimento, ma anche una buona liquidità: gli ETF high yield a breve termine rappresentano una risposta adeguata.Il secondo trend è poi quello della diffusione degli ETF nel segmento di clientela private. In questo ambito le soluzioni di investimento che utilizzano ETF (in particolare le gestioni patrimoniali che combinano opportunamente fondi comuni e ETF o gestioni patrimoniali in ETF) dovrebbero veder crescere la loro quota di mercato nell’area della clientela più esigente.A proposito di gestioni patrimoniali: gli ETF sono sempre più utilizzati nell'ambito della gestione attiva. Sempre più gestori patrimoniali utilizzano gli ETF, che, con i picchi di volatilità dei mercati azionari, consento di ottimizzare portafogli ottimizzati attuando l’asset allocation attiva. Un ruolo decisivo in tal senso sarà ricoperto dagli ETF «strategic Beta», che combinano i vantaggi degli ETF con la necessità di ottenere degli extra rendimenti rispetto agli indici e alle principali asset class di mercato.Gli esperti del settore sono però anche concordi nel ritenere che la crescita di questo segmento di mercato richiederà però un forte sforzo di education da parte degli ETF provider.

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