quantitative easing

Immobili Europa, nel 2015 bene Irlanda, Germania e UK

13 Febbraio 2015 16:00

financialounge -  quantitative easing settore immobiliare Standard & Poor’s
landa, con una crescita del nove per cento, dovrebbe essere il paese con il più alto tasso di incremento del mercato immobiliare nel corso di quest’anno. Subito dietro, dovrebbero seguire i prezzi del real estate tedesco (+5%) e del Regno Unito (+4%). È quanto stimano gli esperti del settore che hanno redatto l’ultima ricerca di Standard&Poor’s sul settore immobiliare residenziale in Europa: secondo loro, i tassi di interesse molto bassi, un euro più debole e bassi prezzi del petrolio potrebbero sostenere una ripresa delle quotazioni delle case nel Vecchio Continente nel corso dei prossimi 24 mesi.
Gli specialisti ritengono però che i prezzi continueranno a scendere quest'anno in Francia (-3%) e in Italia (-2%) a causa delle condizioni economiche deboli e dell’alto tasso di disoccupazione, e in Belgio (-3,5%) e in Svizzera (-1%) per la stretta regolamentare sui mutui.
“Secondo le nostre previsioni, i prezzi delle case francesi e italiani continueranno a calare quest'anno del 3% e il 2%, rispettivamente, guidati dalla debole crescita economica, dall’alta la disoccupazione e dalla scarsa fiducia dei consumatori. Al contrario il mercato immobiliare della Spagna potrebbe tornare a crescere nel 2016 (del due per cento), dopo il pesante arretramento registrato negli ultimi anni. La nostra previsione di base è che i tassi di interesse a lungo termine rimarranno su livelli storicamente molto bassi nei prossimi due anni grazie all’allentamento quantitativo della BCE che acquisterà asset per 60 miliardi di euro al mese da marzo di quest'anno fino almeno al settembre 2016” hanno fatto sapere gli esperti Standard&Poor’s per i quali il programma di QE della BCE porterà, con ogni probabilità, solo un limitato beneficio per il mercato immobiliare residenziale della zona euro, perché i tassi di interesse sono già ai minimi storici in molti paesi.

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