fondi a lungo termine
Efama, 2014 record di raccolta per i fondi a lungo termine
16 Marzo 2015 10:35
4 è stato un anno record per l’industria europea del risparmio gestito nonostante la crescita economica stagnante, le minacce deflative e le tensioni geopolitiche. Efama, l’associazione di categoria che rappresenta 27 associazioni e 62 società che insieme detengono 17 trilioni di masse gestite di cui 11 trilioni relativi a oltre 55mila fondi di investimento, ha pubblicato un aggiornamento con i dati definitivi per l’industria evidenziando i trend principali del settore.
Non solo nel 2014 la raccolta complessiva ha raggiunto il record storico a 634 miliardi di euro ma le masse in gestione hanno sforato quota 11 trilioni. Il tasso di crescita è stato infatti a due cifre e ha registrato un aumento di quasi il 16%. Il progresso maggiore è stato mostrato dai fondi Ucits le cui masse nette sono salite del 16,3% a 7.979 miliardi. I fondi non-Ucits sono saliti del 14,3% a 3.362 miliardi.
Il record della raccolta è guidato dalla corsa dei fondi Ucits che hanno messo a segno il più alto livello di vendite nette, 472 miliardi. I fondi non-Ucits hanno invece visto diminuire la raccolta nel 2014 rispetto al 2013: le vendite nette hanno raggiunto i 162 miliardi contro i 169 del 2013. I fondi speciali (i fondi riservati agli istituzionali) hanno attratto 105 miliardi grazie all’alta domanda da parte in particolare delle società di assicurazione e dei fondi pensione.
Tornando ai fondi Ucits, sono balzati i fondi a lungo termine che hanno messo anche loro a segno il record di vendite: 476 miliardi contro i 328 miliardi del 2013. Nel dettaglio, i fondi obbligazionari hanno attratto 191 miliardi di flussi netti, seguiti a stretto giro dai bilanciati con 187 miliardi e dagli azionari 61 miliardi.
Allo stesso tempo i money market fund hanno sperimentato una riduzione significativa dei riscatti a 5 miliardi di euro dagli 85 miliardi registrati nel 2013.
Non solo nel 2014 la raccolta complessiva ha raggiunto il record storico a 634 miliardi di euro ma le masse in gestione hanno sforato quota 11 trilioni. Il tasso di crescita è stato infatti a due cifre e ha registrato un aumento di quasi il 16%. Il progresso maggiore è stato mostrato dai fondi Ucits le cui masse nette sono salite del 16,3% a 7.979 miliardi. I fondi non-Ucits sono saliti del 14,3% a 3.362 miliardi.
Il record della raccolta è guidato dalla corsa dei fondi Ucits che hanno messo a segno il più alto livello di vendite nette, 472 miliardi. I fondi non-Ucits hanno invece visto diminuire la raccolta nel 2014 rispetto al 2013: le vendite nette hanno raggiunto i 162 miliardi contro i 169 del 2013. I fondi speciali (i fondi riservati agli istituzionali) hanno attratto 105 miliardi grazie all’alta domanda da parte in particolare delle società di assicurazione e dei fondi pensione.
Tornando ai fondi Ucits, sono balzati i fondi a lungo termine che hanno messo anche loro a segno il record di vendite: 476 miliardi contro i 328 miliardi del 2013. Nel dettaglio, i fondi obbligazionari hanno attratto 191 miliardi di flussi netti, seguiti a stretto giro dai bilanciati con 187 miliardi e dagli azionari 61 miliardi.
Allo stesso tempo i money market fund hanno sperimentato una riduzione significativa dei riscatti a 5 miliardi di euro dagli 85 miliardi registrati nel 2013.
Trending