EFAMA
Europa, a gennaio balzo nella raccolta grazie al QE
23 Marzo 2015 14:13
nta del QE si traduce per i fondi comuni in un balzo della raccolta. A gennaio infatti le vendite nette dei fondi UCITS si sono attestate a 83 miliardi rispetto ai 12 miliardi di riscatti netti registrati invece nel mese di dicembre. Lo rilevano gli ultimi dati statistici pubblicati dall’Efama, l’Associazione europea dell’industria dei fondi e del risparmio gestito, che spiega come il turnaround sia dipeso da “un grande aumento nelle vendite dei fondi a lungo termine e da un forte ritorno in terreno positivo dei money market fund”.
In particolare i dati diffusi dall’Associazione, che rappresenta 27 associazioni europee che pesano per il 99,6% del totale degli asset UCITS e non UCITS, mostrano che i fondi UCITS a lungo termine (tutti esclusi i money market fund) hanno registrato una raccolta in aumento a 55 miliardi dai 16 di dicembre 2014. I fondi obbligazionari sono tornati in positivo con vendite nette a gennaio per 18 miliardi rispetto a deflussi per 1 miliardo nel mese precedente. I fondi azionari, che a dicembre avevano chiuso in parità, hanno ora registrato 9 miliardi di flussi in entrata e i fondi bilanciati hanno rafforzato il proprio appeal con una raccolta netta salita a 27 miliardi dai 13 precedenti.
“Le vendite nette di fondi UCITS sono aumentate considerevolmente a gennaio sulla scia della decisione della BCE di lanciare il quantitative easing e delle conseguenti aspettative di una più solida crescita economica e di tassi di interesse più bassi nell’area euro”, ha sottolineato Bernard Delbecque, direttore dell’area Economia e Ricerca di Efama. Allo stesso tempo gennaio è stato un mese positivo anche per i money market fund che dopo aver subìto deflussi per 28 miliardi a dicembre, hanno recuperato posizioni con una raccolta netta di pari valore nel mese di gennaio.
Per quanto riguarda i fondi non-UCITS, le vendite nette sono aumentate a 22 miliardi dai 16 di dicembre. I fondi speciali (i fondi riservati a investitori istituzionali) sono saliti a 19 miliardi dai 13 precedenti. Il totale delle masse gestite dai fondi UCITS è a fine gennaio di 8.429 miliardi, un livello del 4,9% più alto che a fine dicembre.
Ancora maggiore il progresso dei fondi non-UCITS i cui asset sono saliti del 5,5% a 3.385 miliardi. Nel complesso gli asset in gestione nell’industria europea dei fondi di investimento hanno toccato gli 11.814 miliardi a fine gennaio 2015.
In particolare i dati diffusi dall’Associazione, che rappresenta 27 associazioni europee che pesano per il 99,6% del totale degli asset UCITS e non UCITS, mostrano che i fondi UCITS a lungo termine (tutti esclusi i money market fund) hanno registrato una raccolta in aumento a 55 miliardi dai 16 di dicembre 2014. I fondi obbligazionari sono tornati in positivo con vendite nette a gennaio per 18 miliardi rispetto a deflussi per 1 miliardo nel mese precedente. I fondi azionari, che a dicembre avevano chiuso in parità, hanno ora registrato 9 miliardi di flussi in entrata e i fondi bilanciati hanno rafforzato il proprio appeal con una raccolta netta salita a 27 miliardi dai 13 precedenti.
“Le vendite nette di fondi UCITS sono aumentate considerevolmente a gennaio sulla scia della decisione della BCE di lanciare il quantitative easing e delle conseguenti aspettative di una più solida crescita economica e di tassi di interesse più bassi nell’area euro”, ha sottolineato Bernard Delbecque, direttore dell’area Economia e Ricerca di Efama. Allo stesso tempo gennaio è stato un mese positivo anche per i money market fund che dopo aver subìto deflussi per 28 miliardi a dicembre, hanno recuperato posizioni con una raccolta netta di pari valore nel mese di gennaio.
Per quanto riguarda i fondi non-UCITS, le vendite nette sono aumentate a 22 miliardi dai 16 di dicembre. I fondi speciali (i fondi riservati a investitori istituzionali) sono saliti a 19 miliardi dai 13 precedenti. Il totale delle masse gestite dai fondi UCITS è a fine gennaio di 8.429 miliardi, un livello del 4,9% più alto che a fine dicembre.
Ancora maggiore il progresso dei fondi non-UCITS i cui asset sono saliti del 5,5% a 3.385 miliardi. Nel complesso gli asset in gestione nell’industria europea dei fondi di investimento hanno toccato gli 11.814 miliardi a fine gennaio 2015.
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