BlackRock
Caccia al reddito, le mosse giuste da fare adesso
28 Aprile 2015 10:00
ultima settimana di aprile, i tassi di interesse della zona euro sono rimasti schiacciati su minimi di sempre. Basti pensare, a titolo di esempio, che se il bund tedesco a 10 anni rendeva lo 0,15%, l’omologo di Parigi non andava oltre lo 0,42%, il btp scadenza giugno 2025 offriva l’1,43% e il governativo decennale di Madrid l’1,37%. Difficile sapere quanto potrà durare questo scenario ma, dal momento che il Qe della Bce è appena iniziato e dovrebbe proseguire almeno fino a settembre 2016, è probabile che per diversi mesi sarà difficile vedere rendimenti molto differenti di questi se non, addirittura, lievemente più bassi.
Non a caso, gli investitori europei, ancora molto orientati al reddito fisso, continuano a dare la caccia al rendimento puntando a tutte le possibile alternative: dalle azioni ad alto dividendo al settore immobiliare, dalle gestioni absolute return a quella alternative. Un trend nel quale ingenti flussi di acquisti si sono indirizzati verso le obbligazioni investment grade mentre il mercato europeo ad alto rendimento sta iniziando a beneficiare delle favorevoli prospettive economiche.
“Il rischio maggiore per le obbligazioni societarie, dopo un buon inizio d’anno, è un aumento dei rendimenti statunitensi. Sebbene i corporate bond europei, sia investment grade che high yield, offrano un significativo rendimento relativo, non sono certo invulnerabili al rialzo dei tassi della Fed” fanno sapere gli esperti di BlackRock per i quali è necessario rintracciare valore nel debito dei paesi emergenti. “La nostra preferenza per le emissioni emerging markets in valuta forte rimane, dal momento che molte banche centrali emergenti sembrano orientate a tagliare i tassi e a lasciare che le loro valute si indeboliscono” sottolineano infatti gli specialisti di BlackRock che concludono con un commento sulle azioni ad alto dividendo e sui fondi d’investimento immobiliare (REIT): “Si tratta, in entrambi i casi, di una alternativa all’investimento obbligazionario che già lo scorso anno ha offerto interessanti risultati. Mentre negli Stati Uniti sia le azioni high dividend che i Reits risultano relativamente costosi e vulnerabile ad un rialzo dei tassi americani, in Europa tali attività offrono ancora valore e mantengono un buon potenziale di reddito rispetto alle obbligazioni”.
Non a caso, gli investitori europei, ancora molto orientati al reddito fisso, continuano a dare la caccia al rendimento puntando a tutte le possibile alternative: dalle azioni ad alto dividendo al settore immobiliare, dalle gestioni absolute return a quella alternative. Un trend nel quale ingenti flussi di acquisti si sono indirizzati verso le obbligazioni investment grade mentre il mercato europeo ad alto rendimento sta iniziando a beneficiare delle favorevoli prospettive economiche.
“Il rischio maggiore per le obbligazioni societarie, dopo un buon inizio d’anno, è un aumento dei rendimenti statunitensi. Sebbene i corporate bond europei, sia investment grade che high yield, offrano un significativo rendimento relativo, non sono certo invulnerabili al rialzo dei tassi della Fed” fanno sapere gli esperti di BlackRock per i quali è necessario rintracciare valore nel debito dei paesi emergenti. “La nostra preferenza per le emissioni emerging markets in valuta forte rimane, dal momento che molte banche centrali emergenti sembrano orientate a tagliare i tassi e a lasciare che le loro valute si indeboliscono” sottolineano infatti gli specialisti di BlackRock che concludono con un commento sulle azioni ad alto dividendo e sui fondi d’investimento immobiliare (REIT): “Si tratta, in entrambi i casi, di una alternativa all’investimento obbligazionario che già lo scorso anno ha offerto interessanti risultati. Mentre negli Stati Uniti sia le azioni high dividend che i Reits risultano relativamente costosi e vulnerabile ad un rialzo dei tassi americani, in Europa tali attività offrono ancora valore e mantengono un buon potenziale di reddito rispetto alle obbligazioni”.
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