codice di autodisciplina

Madrid, ora la CSR entra nella governance delle società di Borsa

19 Maggio 2015 10:00

financialounge -  codice di autodisciplina social responsibility spagna
sa di Madrid ha sorpassato nettamente quella di Milano. Non stiamo parlando delle performance degli indici quanto piuttosto del buon governo societario. Ancora nell’ultima versione (luglio 2014) del Codice di autodisciplina delle società quotate a Piazza Affari, redatto dal Comitato per la corporate governance, non c’è traccia di CSR (corporate social responsibility): né, più in generale, del concetto di responsabilità sociale d’impresa.

La Spagna, al contrario, nell’ultima revisione del Codice di governance delle società della Borsa di Madrid chiede ora alle aziende quotate di introdurre la Responsabilità sociale nella governance: un nuovo principio e due raccomandazioni riguardanti espressamente la Csr, che diventa un principio non obbligatorio, ma vincolante per la buona governance. In particolare viene responsabilizzato il consiglio di amministrazione nel «promuovere una politica adeguata di responsabilità sociale», viene chiesto all’azienda di specificare obiettivi, strategia, pratiche di condivisione con gli stakeholder (azionisti e possessori di bond societari) e il modello di misurazione dei risultati.
Nell’ultima revisione del Codice di governance delle società quotate (El Código de buen gobierno de las sociedades cotizada), più in particolare, la Commissione di Borsa di Madrid (Comisión Nacional del Mercado de Valores) ha sottolineato come, tra le modifiche, ci siano un nuovo principio e due nuove raccomandazioni (la 54 e la 55) riguardanti espressamente la CSR. Il principio 25, in particolare, evidenzia come l’impresa debba «promuovere una politica adeguata di responsabilità sociale, come facoltà non delegabile del consiglio di amministrazione, e dare una trasparente comunicazione sui suoi sviluppi, applicazioni e risultati».
Il principio introduce, tra gli obiettivi dell’azienda, il «valore condiviso» e raccomanda di «analizzare come l’azienda impatta sulla società circostante e come questa, a sua volta, impatta sul valore dell’impresa».

La raccomandazione 54, invece, entra in dettagli più operativi, indicando, per una buona governance societaria, che l’azienda specifichi in modo chiaro gli obiettivi, la strategia, le pratiche di condivisione con gli stakeholder, il modello di misurazione dei risultati, il sistema di supervisione e le politiche di comunicazione. La raccomandazione 55, infine, indica l’importanza di adottare un documento di reporting della CSR, da realizzare secondo le best practice internazionali.

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