Columbia Threadneedle Investments

La lama a doppio taglio del rialzo dei rendimenti dei bond

28 Maggio 2015 11:00

financialounge -  Columbia Threadneedle Investments Fondi obbligazionari Mark Burgess mercati azionari Regno Unito
olezza dei mercati obbligazionari fornirà molteplici spunti di riflessione agli investitori alla ricerca di reddito e disposti a investire ovunque.
“Per quanto riguarda le azioni, l'ascesa dei rendimenti obbligazionari rappresenta una sorta di lama a doppio taglio” fa sapere Mark Burgess, Chief Investment Officer EMEA e Responsabile azionario globale di Columbia Threadneedle Investments che poi spiega: “Da un lato, il rialzo dei rendimenti implica prospettive di crescita economica più robuste e un ritorno alla normalità dopo un periodo all'insegna di rendimenti obbligazionari molto bassi o addirittura negativi. Dall'altro, un incremento protratto e sostenuto dei rendimenti obbligazionari significa che i tassi di sconto privi di rischio sono probabilmente destinati ad aumentare, il che non giova alle azioni, poiché il valore degli utili e dei profitti futuri viene calcolato ricorrendo al tasso privo di rischio. Dato che in questi ultimi anni i rendimenti azionari sono stati guidati dall'apprezzamento valutativo e dall'abbondante liquidità fornita dal QE, piuttosto che dalla crescita degli utili, una correzione del mercato obbligazionario potrebbe avere effetti destabilizzanti sulle azioni”.
Precisato questo, Mark Burgess resta sovraesposto alle azioni nell'ambito dei portafogli multi-asset, ma ha ridimensionato l’esposizione azionaria al fine di contenere il rischio: in ambito azionario, continua a sovraponderare Giappone, Regno Unito, Europa (Regno Unito escluso) e Asia (Giappone escluso), mentre conferma il sottopeso sugli Stati Uniti e sui mercati emergenti.
Per quanto riguarda il reddito fisso, lo strategist, ritiene invece che il rendimento aggiuntivo offerto dalle emissioni investment grade rispetto ai titoli sovrani (130 outi base per le obbligazioni societarie USA di alta qualità) sosterrà questa classe di attività vista la mancanza di alternative chiare, specie per gli investitori che possono investire solo nel reddito fisso.
Ciò nonostante, il rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato prelude a un periodo di accresciuta instabilità per i mercati creditizi nel breve termine. Mark Burgess assicura tuttavia che terrà strettamente sotto osservazione tutti gli sviluppi preferendo, al momento, adottare un orientamento di duration breve nei portafogli creditizi retail e conclude con un commento sui mercati del Regno Unito: “La nostra strategia di sovrappeso sulle azioni britanniche si è rivelata vincente nell'ultimo periodo, dato che l’indice FTSE di Londra si è apprezzato fino a sfiorare il suo massimo storico sulla scia dell'inatteso esito delle elezioni generali, che hanno visto i Conservatori conquistare la maggioranza assoluta, seppure di stretta misura. Frattanto la Scozia è diventata a tutti gli effetti uno Stato monopartitico, dato che l'SNP controlla ora 56 dei 59 seggi scozzesi a Westminster. Nelle settimane e mesi a venire, è probabile che i temi della devolution e del federalismo continueranno a tenere banco, mentre, ampliando l'orizzonte temporale, nel 2017 si terrà il promesso referendum sull'adesione all'UE. Nel breve termine, i mercati hanno chiaramente apprezzato il risultato elettorale e anche la sterlina ha guadagnato quota. Tuttavia, dalla metà degli anni '70 a oggi, le prospettive di più lungo corso per il ruolo del Regno Unito in Europa non sono mai state così incerte”.

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