alimentazione sana
San Francisco alla crociata contro la soda
10 Giugno 2015 09:25
ione: le bevande che contengono soda e zucchero fanno marcire i denti e ti fanno diventare obeso!
Avvertimenti come questo potranno presto apparire sulle fiancate di bus e taxi di San Francisco, ed essere perfino obbligatori nei tabelloni pubblicitari di bevande gassate e nelle insegne dei bar. Se adottata, la «Sugar-Sweetened Beverage Warning Ordinance» sarebbe il primo esempio negli Stati Uniti di azione pubblica diretta a scoraggiare le bevande ritenute pericolose per la salute, anche se non alcoliche, come avviene già da tempo per le sigarette.
Avvertimenti come questo potranno presto apparire sulle fiancate di bus e taxi di San Francisco, ed essere perfino obbligatori nei tabelloni pubblicitari di bevande gassate e nelle insegne dei bar. Se adottata, la «Sugar-Sweetened Beverage Warning Ordinance» sarebbe il primo esempio negli Stati Uniti di azione pubblica diretta a scoraggiare le bevande ritenute pericolose per la salute, anche se non alcoliche, come avviene già da tempo per le sigarette.
Il Board dei Supervisori della città californiana si appresta a votare il pacchetto di misure appena sette mesi dopo che la proposta di introdurre una tassa sui consumi di soda era stata sconfitta a un referendum popolare.
Per i sostenitori della campagna, lo zucchero liquido è il nuovo tabacco, dal punto di vista della salute pubblica. L’anno scorso la vicina Berkeley ha approvato una tassa sulla soda mentre Davis, una cittadina universitaria vicino alla capitale Sacramento, ha imposto ai ristoranti di accompagnare il pasto dei minori con acqua o al massimo latte.Qualcuno non è d’accordo, come Roger Salazar, portavoce di CalBev, l’associazione dei produttori di bevande della California, secondo cui il governo dovrebbe affrontare in modo meno demagogico problemi seri come obesità e diabete.
Per i sostenitori della campagna, lo zucchero liquido è il nuovo tabacco, dal punto di vista della salute pubblica. L’anno scorso la vicina Berkeley ha approvato una tassa sulla soda mentre Davis, una cittadina universitaria vicino alla capitale Sacramento, ha imposto ai ristoranti di accompagnare il pasto dei minori con acqua o al massimo latte.Qualcuno non è d’accordo, come Roger Salazar, portavoce di CalBev, l’associazione dei produttori di bevande della California, secondo cui il governo dovrebbe affrontare in modo meno demagogico problemi seri come obesità e diabete.
Non sono d’accordo anche le aziende di cartellonistica stradale, come Ryan Brooks, che parla per Outfront Media, una società che gestisce 300 tabelloni pubblicitari per le vie di San Francisco, e dice che non è giusto che venga esentata dall’avvertimento la pubblicità delle bevande su giornali e magazine.
Il sindaco Ed Lee non si è ancora espresso, anche se San Francisco può vantare un numero di obesi più basso di altre città californiane, come Los Angeles, San Jose e la stessa Sacramento.
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