Investimenti, i plus della gestione attiva e degli alternativi

n 2014 più che soddisfacente, i risparmiatori italiani hanno archiviato i primi cinque mesi di quest’anno in modo ancora più positivo.

Per rendere meglio l’idea, proviamo a dare qualche percentuale. Nell’intero 2014, l’indice generale dei fondi comuni italiani aveva registrato un apprezzamento del +4,66% mentre dal primo gennaio al 31 maggio di quest’anno il guadagno si è attestato al +4,56%. Nei 12 mesi del 2014, i fondi azionari avevano segnato un +8,68%, i bilanciati un +7,34% e gli obbligazionari un +4,61%: nei primi cinque mesi di quest’anno, i fondi obbligazionari evidenziano un rialzo medio del +2,32%, i bilanciati un +8,35% e gli azionari un +18,22%.

Proprio questa evidente divergenza di rendimento dall’inizio del 2015 induce molti gestori a essere più prudenti e a suggerire di far leva sulla gestione attiva e su strategie non tradizionali.

“Le valutazioni dei mercati appaiono eque e in alcuni casi eccessive, il che sottolinea la necessità di aspettative di rendimento realistiche per le attività. Gli interventi straordinari delle banche centrali hanno funzionato in parte anticipando i rendimenti futuri e attualmente sono incorporati nei prezzi correnti” fanno sapere gli esperti di PIMCO secondo i quali, in questo contesto, l’alpha generato dai gestori attivi (cioè l’extra rendimento rispetto agli indici di mercato) sarà una componente ancora più importante del rendimento totale, poiché probabilmente le prospettive di rendimento di tutte le asset class saranno nettamente inferiori rispetto ai livelli medi di lungo periodo.

“Gli investitori che punteranno sulla flessibilità per accedere alle migliori opportunità di alpha a livello globale dovrebbero essere generosamente ricompensati nel contesto della Nuova neutralità, uno scenario nel quale le banche centrali saranno costrette a fissare i tassi ufficiali a livelli nettamente inferiori a quelli prevalenti prima della crisi”puntualizzano i professionisti di PIMCO che, oltre alla generazione di alpha nelle strategie attive a benchmark, reputano interessanti pure le strategie a rendimento assoluto, inclusi i prodotti alternativi, in quanto potrebbero riuscire a generare rendimenti in eccesso alle aspettative della Nuova normalità.