Columbia Threadneedle Investments

Borse, ecco perchè abbiamo ridotto il sovrappeso

18 Giugno 2015 14:55

financialounge -  Columbia Threadneedle Investments Europa Mark Burgess mercati azionari Regno Unito
ws sui mercati azionari resta moderatamente positiva ma, alla luce di quanto accaduto nelle ultime settimane (dai negoziati senza esito sul debito greco ai deludenti dati economici fino alla turbolenza dei mercati cinesi di fine maggio) per Mark Burgess, Chief Investment Officer EMEA e Responsabile azionario globale di Columbia Threadneedle Investments meglio assumere un atteggiamento più prudente: “Abbiamo recentemente ridimensionato il sovrappeso sulle azioni nei nostri portafogli multi-asset; nello specifico, abbiamo ridotto sia la componente delle azioni europee (Regno Unito escluso) che quella delle azioni britanniche, ma continuiamo a sovraponderare entrambe le regioni. I proventi sono stati reinvestiti in liquidità. Abbiamo lasciato invariate le altre posizioni, continuando a sovrappesare le azioni nel loro complesso. Tali modifiche rispecchiano il nostro giudizio circa un peggioramento delle prospettive di crescita degli utili a livello globale” fa sapere Mark Burgess.

Nello specifico, il manager ritiene che le valutazioni e i profitti in Europa siano nel complesso meno allettanti che in passato, dopo l'eccellente performance messa a segno quest'anno dalle azioni europee. Mark Burgess ha inoltre rilevato l'inversione di alcune tendenze, tra cui le quotazioni petrolifere estremamente basse e il posizionamento degli investitori professionali, che ci avevano inizialmente indotto a sovraponderare il Vecchio Continente. Anche il tasso di cambio è diventato un fattore meno positivo.


Al contempo, il Regno Unito ha sottoperformato l'Europa continentale nel 2015, ma a differenza di quanto è avvenuto in quest'ultima regione le aspettative a termine per gli utili britannici hanno subito un deterioramento nell'ultimo anno. Negli ultimi 12 mesi il Regno Unito ha registrato una revisione delle valutazioni, ma questa dinamica non può durare indefinitamente se la crescita degli utili non si manifesta.


“Non sembrano attenuarsi neppure le difficoltà per il paese derivanti dal rallentamento economico in Cina, che hanno influito negativamente sulle prospettive degli utili delle imprese minerarie e del settore delle materie prime” conclude Mark Burgess.

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