Eugene Philalithis

Investimenti, ecco come reddito e crescita possono convivere

25 Giugno 2015 15:54

financialounge -  Eugene Philalithis FF Global Multi Asset Income Fund fondi a cedola mercati azionari mercati obbligazionari
scenario di tassi ridotti ai minimi termini e politiche monetarie divergenti (con la Fed che sta per rialzare i tassi e la BCE che ha appena avviato il QE), che potrebbero in futuro favorire il riaccendersi della volatilità, gli investitori faticano a trovare soluzioni capaci di erogare flussi di reddito elevati e stabili.

Gli strumenti più tradizionali, come i Titoli di Stato, non offrono infatti rendimenti interessanti e, inoltre, espongono l’investitore al rischio di un rialzo dei tassi. Basti pensare che negli ultimi due mesi, per la precisione da metà aprile ad oggi, a fronte di un incremento dei rendimenti tra lo 0,2% e lo 0,4%, per le emissioni obbligazionarie fino a 5 anni, e tra il mezzo punto e il punto percentuale, per i titoli a più lunga scadenza, i possessori di fondi obbligazionari hanno perso in media il 2,5%, con punte del -6,9% per gli obbligazionari governativi internazionali a medio lungo termine (fonte: Indici Fideuram di categoria). Anche l’investimento in asset class maggiormente dinamiche (come per esempio gli high yield e le azioni) potrebbe esporre gli investitori con profilo moderato a livelli di volatilità eccessivi.

Ecco perché, se è importante riuscire a rintracciare valore (e quindi potenzialità di performance più elevate) è ancora più rilevante l’efficienza del portafoglio. È infatti indispensabile esporsi ad asset class poco correlate fra loro e adottare un attento controllo del rischio, in modo da contenere la volatilità, difendendo i rendimenti nelle fasi più complesse e partecipando efficacemente alle fasi rialziste.

 

Secondo Eugene Philalithis, Gestore del FF Global Multi Asset Income Fund (FF GMAI), sono positive le prospettive per gli asset growth, come azioni, immobiliare e infrastrutture e quelli ibridi, come i prestiti e le obbligazioni high yield, che offrono interessanti flussi di reddito in ottica rischio-rendimento.

“L’asset class dei loans (prestiti) appare particolarmente interessante, con buoni fondamentali specialmente in Europa. Le obbligazioni high yield appaiono anch’esse in buona salute e le migliori opportunità si possono attualmente trovare in Asia e Stati Uniti” fa presente il gestore del comparto che, grazie alla sua elevata diversificazione e ad una grande flessibilità, è stato in grado di coniugare performance ed efficienza.

Da un lato ha saputo offrire un reddito del 5% annuo (disponibile con distribuzione mensile o trimestrale) accreditato direttamente sui conti correnti degli investitori senza alcun costo aggiuntivo. Dall’altro il FF GMAI è anche riuscito ad ottenere una significativa crescita del capitale, con un rendimento complessivo del 26,8% nel solo ultimo anno e un drawdown (perdita massima) pari al 4%, superando ampiamente i più rappresentativi fondi multi-asset orientati al reddito presenti sul mercato italiano.

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