Emerise
Mercati emergenti, lanciato il nuovo marchio Emerise
25 Giugno 2015 10:36
ama Emerise ed è la nuova divisione di investimento di Natixis Asset Management, con base a Singapore, dedicata ai mercati emergenti: gestisce una gamma di fondi azionari sui mercati in via di sviluppo per offrire soluzioni di investimento che permettono di combinare crescita a lungo termine e diversificazione di portafoglio. La sua mission, in estrema sintesi, è quella di riscoprire i fondamentali degli emerging markets adottando un approccio misto basato sulla crescita e sulla diversificazione.
D’altra parte, come fa notare Stéphane Mauppin-Higashino, Responsabile di Emerise, il potenziale degli emergenti è ancora largamente sottostimato dagli investitori: basti pensare che a fronte di un 50% del PIL globale rappresentato dalle economie in via di sviluppo, la loro capitalizzazione di mercato vale solo il 10%. Le loro positive prospettive di lungo periodo, inoltre, rendono questi mercati particolarmente interessanti, sia in termini di potenziale di crescita, sia di diversificazione di portafoglio.
“Per cercare di soddisfare le esigenze di lungo periodo degli investitori, siamo convinti che sia necessario tornare all’essenza originale dei mercati emergenti: crescita e diversificazione” dice Stéphane Mauppin-Higashino che, dal conto suo, può contare su un posizionamento logistico invidiabile: con due sedi a Singapore e Parigi, Emerise può sfruttare un team e una ricerca locali. La sua offerta copre tutte le aree emergenti, dall’Europa all’Asia fino all’America Latina, e tutte le capitalizzazioni di mercato, dalle large cap alle small e mid cap, avendo come riferimento un indice innovativo e originale: l’MSCI Emerging Markets Investable Market Index (IMI).
In base alla convinzione che le azioni small e mid cap con alte prospettive di crescita possono offrire rendimenti superiori alle altre categorie di società, Emerise cerca di integrare questi titoli ad alto valore aggiunto all’interno dei suoi portafogli anche perché Emerise ritiene che le small e mid cap rappresentino il vero segmento corporate dei mercati emergenti. Inoltre, come stock picker, Emerise va a selezionare i titoli growth sulla base di tre fondamentali chiave: crescita stabile degli utili, fondamentali economici solidi e un chiaro vantaggio competitivo con alto valore aggiunto.
La ricerca sul campo e la profonda conoscenza del management delle società rappresentano il cuore della sua filosofia di investimento. I gestori di Emerise conducono ogni anno circa 1.500 visite alle società, analizzano in profondità 300 compagnie e monitorano da vicino e in maniera costante un centinaio di queste. Attraverso un approccio che unisce ricerca bottom-up (focalizzata sulle singole aziende) e una rigorosa selezione delle società growth, i fondi gestiti da Emerise includono tra i 50 e i 70 titoli: i portafogli sono concentrati per offrire agli investitori il meglio del mondo emergente in un’ottica a lungo termine.
La gamma di fondi di Emerise è distribuita attraverso la piattaforma globale di distribuzione di Natixis Global Asset Management ed è rivolta a tutte le tipologie di investitore, sia professionali (istituzionali, società, multimanager, private bank, promotori e consulenti finanziari e canali distributivi), sia non professionali.
D’altra parte, come fa notare Stéphane Mauppin-Higashino, Responsabile di Emerise, il potenziale degli emergenti è ancora largamente sottostimato dagli investitori: basti pensare che a fronte di un 50% del PIL globale rappresentato dalle economie in via di sviluppo, la loro capitalizzazione di mercato vale solo il 10%. Le loro positive prospettive di lungo periodo, inoltre, rendono questi mercati particolarmente interessanti, sia in termini di potenziale di crescita, sia di diversificazione di portafoglio.
“Per cercare di soddisfare le esigenze di lungo periodo degli investitori, siamo convinti che sia necessario tornare all’essenza originale dei mercati emergenti: crescita e diversificazione” dice Stéphane Mauppin-Higashino che, dal conto suo, può contare su un posizionamento logistico invidiabile: con due sedi a Singapore e Parigi, Emerise può sfruttare un team e una ricerca locali. La sua offerta copre tutte le aree emergenti, dall’Europa all’Asia fino all’America Latina, e tutte le capitalizzazioni di mercato, dalle large cap alle small e mid cap, avendo come riferimento un indice innovativo e originale: l’MSCI Emerging Markets Investable Market Index (IMI).
In base alla convinzione che le azioni small e mid cap con alte prospettive di crescita possono offrire rendimenti superiori alle altre categorie di società, Emerise cerca di integrare questi titoli ad alto valore aggiunto all’interno dei suoi portafogli anche perché Emerise ritiene che le small e mid cap rappresentino il vero segmento corporate dei mercati emergenti. Inoltre, come stock picker, Emerise va a selezionare i titoli growth sulla base di tre fondamentali chiave: crescita stabile degli utili, fondamentali economici solidi e un chiaro vantaggio competitivo con alto valore aggiunto.
La ricerca sul campo e la profonda conoscenza del management delle società rappresentano il cuore della sua filosofia di investimento. I gestori di Emerise conducono ogni anno circa 1.500 visite alle società, analizzano in profondità 300 compagnie e monitorano da vicino e in maniera costante un centinaio di queste. Attraverso un approccio che unisce ricerca bottom-up (focalizzata sulle singole aziende) e una rigorosa selezione delle società growth, i fondi gestiti da Emerise includono tra i 50 e i 70 titoli: i portafogli sono concentrati per offrire agli investitori il meglio del mondo emergente in un’ottica a lungo termine.
La gamma di fondi di Emerise è distribuita attraverso la piattaforma globale di distribuzione di Natixis Global Asset Management ed è rivolta a tutte le tipologie di investitore, sia professionali (istituzionali, società, multimanager, private bank, promotori e consulenti finanziari e canali distributivi), sia non professionali.