Reti di promotori, a maggio ingenti deflussi dall’obbligazionario

ti del risparmio gestito nettamente favoriti rispetto a quelli del risparmio amministrato. Forte interesse per le polizze unit linked e per i fondi bilanciati a discapito dei fondi obbligazionari e azionari. Una crescita dei volumi del 44% rispetto ai primi cinque mesi dello scorso anno. Sono questi i principali dati che emergono dalla lettura del rapporto mensile sulla raccolta di maggio diffuso da Assoreti nel quale si nota che la raccolta netta per le reti di promotori finanziari è stata positiva per 2,8 miliardi di euro.

I volumi di raccolta registrano una limitata crescita sul mese precedente (+0,5%) ed un incremento molto sostenuto rispetto al mese di maggio 2014 (+52,7%). Gli investimenti netti sui prodotti del risparmio gestito ammontano a 2,3 miliardi di euro, mentre il saldo delle movimentazioni sui prodotti amministrati è positivo per 489 milioni di euro. Da inizio anno la raccolta ammonta a 13,2 miliardi di euro (+44,4% rispetto ai primi 5 mesi del 2014); il 91% delle risorse nette (12,0 miliardi di euro) è investito in prodotti del risparmio gestito (+53,2% rispetto al 2014). La raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di OICR (fondi comuni e sicav) aumenta dell’80,7% rispetto ad aprile e si attesta sui 553 milioni di euro. Guardando alle singole categorie, nel mese hanno prevalso i flussi di investimento verso i flessibili (593 milioni), i bilanciati (358 milioni) e verso i fondi di liquidità (21 milioni); in rosso, al contrario, il saldo relativo ai fondi azionari (-17 milioni) e, soprattutto, obbligazionari (-244 milioni).

Il comparto assicurativo continua ad attrarre la quota maggiore degli investimenti effettuati sui prodotti del risparmio gestito, con premi netti per 1,5 miliardi di euro: il 98,5% delle risorse nette raccolte dalle reti in ambito assicurativo è destinato alle unit linked, le polizze che consentono una ampia personalizzazione e una ottimizzazione anche dal punto di vista fiscale.

Per quanto riguarda infine le gestioni patrimoniali individuali, il saldo mensile è attivo per 337 milioni di euro, frutto di una raccolta netta mensile positiva sulle GPF (425 milioni) e una negativa sulle GPM (-88 milioni).