fondi di investimento
Incertezza sui mercati, ecco i vantaggi del risparmio gestito
6 Luglio 2015 15:15
lato le trattative tra i vertici europei e il governo greco e, dall’altro, la volatilità sui tassi di interesse che ha fatto sperimentare cosa potrebbe accadere con l’ormai prossima stretta della politica monetaria della Federal Reserve in America. Sono state queste le due principali fonti di incertezza che hanno alimentato il nervosismo sui mercati finanziari nelle ultime settimane.
Ma, grazie alla gestione attiva, i prodotti del risparmio gestito hanno dimostrato di potersi destreggiare limitando in modo dinamico i rischi di portafoglio senza compromettere le potenzialità di guadagno di medio lungo termine.
Infatti, se è indubbio che l’aggravarsi della situazione greca apra scenari inediti e che la situazione si presenti in continua evoluzione e come tale vada costantemente monitorata, l’approccio del team gestionale di Anima Sgr, nei confronti della Grecia, da tempo è improntato all’estrema cautela. L’esposizione dei portafogli dei fondi Anima verso titoli obbligazionari greci, sia verso obbligazioni governative che societarie, è pari a zero; in merito invece ai titoli azionari è limitata a una percentuale minima (0,4% circa) all’interno dei portafogli dei fondi azionari specializzati sui Paesi emergenti (categoria di cui il mercato greco fa parte).
Tuttavia, il rischio Grecia non è purtroppo limitato soltanto ai titoli greci: scenari di insolvenza dello stato greco o di uscita dall’euro (la cosiddetta «Grexit») hanno già avuto e potranno avere ricadute importanti su tutte le asset class, a partire da quelle relative ai Paesi della periferia Euro.
“Uno dei vantaggi essenziali dei prodotti di risparmio gestito e dell’utilizzo di una gestione attiva consiste proprio nella possibilità di poter intervenire rapidamente e dinamicamente sui portafogli in funzione dell’evoluzione del contesto di mercato. Il team gestionale di Anima Sgr è andato in questa direzione e negli ultimi mesi, soprattutto sui fondi bilanciati e flessibili, ha incrementato la quota di liquidità, che potrà essere utilizzata nelle prossime settimane per investire in titoli o mercati che dovessero essere ingiustamente penalizzati in un contesto di alta volatilità, riducendo, sul fronte obbligazionario, la duration dei portafogli e l’esposizione verso la Periferia, che potrebbe, anche a dispetto di fondamentali solidi, subire ancora una temporanea impennata dello spread” dichiara Armando Carcaterra, Direttore Investimenti Anima Sgr, che poi conclude con un importante dettaglio dei portafogli dei fondi Anima: “Continuiamo a privilegiare le Borse europee, che pensiamo possano ancora crescere, in quanto sostenute dal QE della Bce, dall’indebolimento della moneta unica, ma anche dal miglioramento del quadro macro e dall’incremento degli utili delle aziende della zona Euro”.
Ma, grazie alla gestione attiva, i prodotti del risparmio gestito hanno dimostrato di potersi destreggiare limitando in modo dinamico i rischi di portafoglio senza compromettere le potenzialità di guadagno di medio lungo termine.
Infatti, se è indubbio che l’aggravarsi della situazione greca apra scenari inediti e che la situazione si presenti in continua evoluzione e come tale vada costantemente monitorata, l’approccio del team gestionale di Anima Sgr, nei confronti della Grecia, da tempo è improntato all’estrema cautela. L’esposizione dei portafogli dei fondi Anima verso titoli obbligazionari greci, sia verso obbligazioni governative che societarie, è pari a zero; in merito invece ai titoli azionari è limitata a una percentuale minima (0,4% circa) all’interno dei portafogli dei fondi azionari specializzati sui Paesi emergenti (categoria di cui il mercato greco fa parte).
Tuttavia, il rischio Grecia non è purtroppo limitato soltanto ai titoli greci: scenari di insolvenza dello stato greco o di uscita dall’euro (la cosiddetta «Grexit») hanno già avuto e potranno avere ricadute importanti su tutte le asset class, a partire da quelle relative ai Paesi della periferia Euro.
“Uno dei vantaggi essenziali dei prodotti di risparmio gestito e dell’utilizzo di una gestione attiva consiste proprio nella possibilità di poter intervenire rapidamente e dinamicamente sui portafogli in funzione dell’evoluzione del contesto di mercato. Il team gestionale di Anima Sgr è andato in questa direzione e negli ultimi mesi, soprattutto sui fondi bilanciati e flessibili, ha incrementato la quota di liquidità, che potrà essere utilizzata nelle prossime settimane per investire in titoli o mercati che dovessero essere ingiustamente penalizzati in un contesto di alta volatilità, riducendo, sul fronte obbligazionario, la duration dei portafogli e l’esposizione verso la Periferia, che potrebbe, anche a dispetto di fondamentali solidi, subire ancora una temporanea impennata dello spread” dichiara Armando Carcaterra, Direttore Investimenti Anima Sgr, che poi conclude con un importante dettaglio dei portafogli dei fondi Anima: “Continuiamo a privilegiare le Borse europee, che pensiamo possano ancora crescere, in quanto sostenute dal QE della Bce, dall’indebolimento della moneta unica, ma anche dal miglioramento del quadro macro e dall’incremento degli utili delle aziende della zona Euro”.
Trending