Enrico Camera
Mercati Emergenti: prudenza e selezione per generare alpha
9 Luglio 2015 14:54
Enrico Camera, gestore del fondo GAM Star (Lux) – Emerging Alpha, ritiene che l’approccio corretto per generare alpha (extra rendimento) nei mercati azionari dei paesi in via di sviluppo in questa fase sia quello di essere prudenti (nell’esposizione complessiva di portafoglio) e, al contempo, di selezionare con cura all’interno dei singoli paesi le aziende sottovalutate o con le migliori prospettive di crescita.
Il manager non vede un chiaro catalizzatore che permetta un’inversione di tendenza per l’economia e, pertanto, anticipa un ulteriore peggioramento nei Mercati Emergenti, anche perché il probabile rialzo dei tasso da parte della Fed potrebbe provocare nuovi problemi proprio alle economie emergenti.
“La direzione delle revisioni sugli utili nei Mercati Emergenti rimane su una traiettoria negativa, con il 2015 che segna il quinto anno consecutivo in cui le aspettative vengono riviste al ribasso. Il consenso per l’intera regione prevede che la crescita del PIL sia inferiore al 3%, gli analisti stanno conseguentemente correggendo le attese sugli utili dei singoli titoli” sottolinea Enrico Camera che poi, però, spiega dove ha individuato valore: “Per quanto riguarda le opportunità di investimento, ci piace il Messico, dove stiamo vedendo una ripresa della spesa dei consumatori. Abbiamo di recente preso posizione sulla società El Puerto de Liverpool e siamo inoltre lunghi sul Grupo Financiero Inbursa e su alcune società legate al mondo delle infrastrutture. Nonostante la volatilità nei titoli brasiliani del mondo dell’istruzione quest’anno, la situazione si è stabilizzata e il settore rimane interessante, con valutazioni allettanti. Abbiamo comprato Estacio, a nostro parere, uno dei player più grandi nel mercato. Infine, restiamo lunghi sui titoli tecnologici taiwanesi, poiché le vendite di smartphone restano molto solide nei Mercati Emergenti, trainate dalla Cina. Ciò sta dando benefici soprattutto ai produttori di componentistica per cellulari. Infine, abbiamo una posizione netta lunga di circa il 4% sull’Arabia Saudita. Il mercato si è aperto di recente agli investitori stranieri e ci aspettiamo un rialzo dei volumi degli scambi dopo il Ramadan”.
Il manager non vede un chiaro catalizzatore che permetta un’inversione di tendenza per l’economia e, pertanto, anticipa un ulteriore peggioramento nei Mercati Emergenti, anche perché il probabile rialzo dei tasso da parte della Fed potrebbe provocare nuovi problemi proprio alle economie emergenti.
“La direzione delle revisioni sugli utili nei Mercati Emergenti rimane su una traiettoria negativa, con il 2015 che segna il quinto anno consecutivo in cui le aspettative vengono riviste al ribasso. Il consenso per l’intera regione prevede che la crescita del PIL sia inferiore al 3%, gli analisti stanno conseguentemente correggendo le attese sugli utili dei singoli titoli” sottolinea Enrico Camera che poi, però, spiega dove ha individuato valore: “Per quanto riguarda le opportunità di investimento, ci piace il Messico, dove stiamo vedendo una ripresa della spesa dei consumatori. Abbiamo di recente preso posizione sulla società El Puerto de Liverpool e siamo inoltre lunghi sul Grupo Financiero Inbursa e su alcune società legate al mondo delle infrastrutture. Nonostante la volatilità nei titoli brasiliani del mondo dell’istruzione quest’anno, la situazione si è stabilizzata e il settore rimane interessante, con valutazioni allettanti. Abbiamo comprato Estacio, a nostro parere, uno dei player più grandi nel mercato. Infine, restiamo lunghi sui titoli tecnologici taiwanesi, poiché le vendite di smartphone restano molto solide nei Mercati Emergenti, trainate dalla Cina. Ciò sta dando benefici soprattutto ai produttori di componentistica per cellulari. Infine, abbiamo una posizione netta lunga di circa il 4% sull’Arabia Saudita. Il mercato si è aperto di recente agli investitori stranieri e ci aspettiamo un rialzo dei volumi degli scambi dopo il Ramadan”.