dividendi
Azioni Europa, perché preferiamo i ciclici e gli assicurativi
27 Luglio 2015 10:54
are con maggiore attenzione alle aziende più propense ad aumentare la spesa in conto capitale e selezionare i titoli dei settori meno cari e con buone prospettive di rilancio come l’assicurativo e il ciclico. È questa la ricetta che James Sym, Fund Manager European Equities di Schroders, suggerisce per gli investitori che, puntando sulle Borse del Vecchio Continente, prediligono l’income. Il manager ha constatato come, negli ultimi tre anni, ci sia stato un cambiamento nel modo in cui le società decidono di usare la liquidità: sempre meno per le spese in conto capitale e le operazioni di M&A e sempre più per il pagamento dei dividendi e i buyback (riacquisto di azioni propore sul mercato).
Le società che hanno annunciato dividendi più generosi per i propri azionisti sono state solitamente premiate dal mercato, facendo nascere un effetto valanga con sempre più aziende che hanno seguito questo esempio. “Sebbene ciò possa essere di aiuto al fine di raggiungere un obiettivo di income, a nostro avviso una ripresa della spesa in conto capitale sarebbe un driver più significativo per la performance degli utili e, di conseguenza, dei titoli azionari. Per questo guardiamo alle società che abbiano un equilibrio tra i ritorni da income subito e gli investimenti nel futuro dell’azienda. Ci sono segnali di una ripresa dell’attività M&A in Europa e gli investimenti dovrebbero seguire” spiega James Sym per il quale, a differenza del passato, gli investitori che intendano ricercare opportunità di income hanno poche alternative diverse dall’azionario.
“Anche nell’universo azionario, attualmente, le migliori opportunità di income potrebbero non essere nei segmenti più ovvi. I classici titoli income ‘sicuri’, come quelli dei gruppi alimentari, sono diventati costosi negli ultimi anni, poiché gli investitori hanno cercato fonti alternative di income rispetto alle obbligazioni. Molte di queste società stanno anche mostrando alti livelli di profittabilità, facendo sorgere una domanda sulla possibilità di migliorare ancora gli utili o i prezzi azionari, specialmente perché gli investitori potrebbero allontanarsi da questo segmento una volta che i rendimenti obbligazionari saliranno” puntualizza il manager secondo il quale i titoli azionari che probabilmente beneficeranno di questo movimento, come quelli delle società assicurative, potrebbero essere un’alternativa più allettante.
Nel frattempo, contrariamente ai titoli income ‘sicuri’, gran parte dell’azionario europeo sta attualmente registrando utili depressi, suggerendo un forte potenziale di ripresa e la possibilità di aumentare i dividendi quando la crescita dei profitti si concretizzerà.
“Di conseguenza, prediligiamo le opportunità più cicliche, preferendo quelle azioni che possono avvantaggiarsi di un miglioramento del quadro economico europeo” conclude James Sym.
Le società che hanno annunciato dividendi più generosi per i propri azionisti sono state solitamente premiate dal mercato, facendo nascere un effetto valanga con sempre più aziende che hanno seguito questo esempio. “Sebbene ciò possa essere di aiuto al fine di raggiungere un obiettivo di income, a nostro avviso una ripresa della spesa in conto capitale sarebbe un driver più significativo per la performance degli utili e, di conseguenza, dei titoli azionari. Per questo guardiamo alle società che abbiano un equilibrio tra i ritorni da income subito e gli investimenti nel futuro dell’azienda. Ci sono segnali di una ripresa dell’attività M&A in Europa e gli investimenti dovrebbero seguire” spiega James Sym per il quale, a differenza del passato, gli investitori che intendano ricercare opportunità di income hanno poche alternative diverse dall’azionario.
“Anche nell’universo azionario, attualmente, le migliori opportunità di income potrebbero non essere nei segmenti più ovvi. I classici titoli income ‘sicuri’, come quelli dei gruppi alimentari, sono diventati costosi negli ultimi anni, poiché gli investitori hanno cercato fonti alternative di income rispetto alle obbligazioni. Molte di queste società stanno anche mostrando alti livelli di profittabilità, facendo sorgere una domanda sulla possibilità di migliorare ancora gli utili o i prezzi azionari, specialmente perché gli investitori potrebbero allontanarsi da questo segmento una volta che i rendimenti obbligazionari saliranno” puntualizza il manager secondo il quale i titoli azionari che probabilmente beneficeranno di questo movimento, come quelli delle società assicurative, potrebbero essere un’alternativa più allettante.
Nel frattempo, contrariamente ai titoli income ‘sicuri’, gran parte dell’azionario europeo sta attualmente registrando utili depressi, suggerendo un forte potenziale di ripresa e la possibilità di aumentare i dividendi quando la crescita dei profitti si concretizzerà.
“Di conseguenza, prediligiamo le opportunità più cicliche, preferendo quelle azioni che possono avvantaggiarsi di un miglioramento del quadro economico europeo” conclude James Sym.