Burger King vola sulle ali...di pollo!

i nuovi menu lanciati da McDonald's finora non sono riusciti a fermare il calo dei ricavi l’impresa sembra invece riuscita a Burger King, che ieri ha pubblicato dati di crescita abbastanza impressionanti.
Più che i nuovi menù, Burger King deve ringraziare una vecchia invenzione che negli anni scorsi aveva ritirato dal mercato solo per essere costretta a reintrodurla sulla pressione delle petizioni dei consumatori. Si tratta delle chicken fries, strisce di pollo impanate e fritte che possono essere facilmente tuffate nelle varie salse di accompagnamento.

Le chicken fries erano state lanciate nel 2005 ed eliminate nel 2012, tra le proteste dei consumatori che avevano addirittura creato un portale, Change.org, per raccogliere le richieste di riportarle nei menù. Da marzo di quest’anno sono tornate in modo definitivo. E le vendite di Burger King nel secondo trimestre sono schizzate del 7%, un risultato che McDonald's non si sogna neanche, infatti ha riportato nello stesso periodo l’ennesimo calo, meno 2% in Usa e meno 0,7% a livello globale.
Ovviamente la catena del Big Mac resta il numero uno al mondo. Ma il manzo da solo non sembra bastare, mentre l’aggiunta di ali di pollo fa volare Burger.