Arabia Saudita
La Borsa saudita ha i margini per una crescita sostanziale
11 Agosto 2015 15:42
trend positivo del listino azionario saudita ha dato vita a un’evidente espansione dei multipli: il mercato sta trattando a un premio significativo sia rispetto alla storia recente che alla media delle valutazione complessive dei Mercati Emergenti” ha commentato Enrico Camera, gestore del fondo GAM Star (Lux) Emerging Alpha di GAM, secondo il quale l’apertura del mercato potrebbe rappresentare un significativo incremento delle opportunità d’investimento, considerando che l’Arabia Saudita rappresenta già un listino consistente che ha già in sé i margini per una crescita sostanziale.
Il riferimento del manager è al fatto che lo scorso 15 giugno il listino saudita, l’indice Tadawul, ha aperto per la prima volta le contrattazioni agli investitori internazionali. Per Enrico Camera l’economia dell’Arabia Saudita, la più grande del Medio Oriente, è in procinto di fare un salto di qualità, con la promozione dall’attuale status di Mercato di Frontiera a quello di Mercato Emergente entro il 2017: gli operatori hanno reagito in maniera decisamente positiva all’apertura del listino nazionale agli investitori qualificati, elemento che potrebbe condurre ad un significativo aumento degli afflussi di capitali provenienti dall’estero in previsione dell’eventuale ingresso nell’indice MSCI Emerging Market.
Guardando al secondo semestre dell’anno, il manager si dichiara favorevole ai settori al di fuori di quello energetico, di quello dei materiali e dei finanziari, partendo dal presupposto che le dinamiche degli utili di questi comparti dovrebbero rimanere problematiche, in un contesto caratterizzato dalla debolezza dei prezzi del petrolio e in assenza di una stretta monetaria. Questi due settori, inoltre, rappresentano nel complesso, circa il 75% della capitalizzazione complessiva dell’indice Tawadul, segnalando come sia poco probabile che la buona performance di mercato continui fino alla fine dell’anno.
“Crediamo che per gli investitori sia necessaria cautela dinanzi alla mancanza di riforme strutturali, che ha fatto sì che l’economia continui a essere molto esposta alla debolezza dei prezzi del petrolio. Il nostro approccio rimane dunque selettivo e troviamo opportunità soprattutto nei settori della vendita al dettaglio, della distribuzione del carburante e dei trasporti, settori che, a nostro parere, dovrebbero continuare a beneficiare di una domanda interna elastica e di dinamiche competitive di supporto” fa sapere Enrico Camera.
Il riferimento del manager è al fatto che lo scorso 15 giugno il listino saudita, l’indice Tadawul, ha aperto per la prima volta le contrattazioni agli investitori internazionali. Per Enrico Camera l’economia dell’Arabia Saudita, la più grande del Medio Oriente, è in procinto di fare un salto di qualità, con la promozione dall’attuale status di Mercato di Frontiera a quello di Mercato Emergente entro il 2017: gli operatori hanno reagito in maniera decisamente positiva all’apertura del listino nazionale agli investitori qualificati, elemento che potrebbe condurre ad un significativo aumento degli afflussi di capitali provenienti dall’estero in previsione dell’eventuale ingresso nell’indice MSCI Emerging Market.
Guardando al secondo semestre dell’anno, il manager si dichiara favorevole ai settori al di fuori di quello energetico, di quello dei materiali e dei finanziari, partendo dal presupposto che le dinamiche degli utili di questi comparti dovrebbero rimanere problematiche, in un contesto caratterizzato dalla debolezza dei prezzi del petrolio e in assenza di una stretta monetaria. Questi due settori, inoltre, rappresentano nel complesso, circa il 75% della capitalizzazione complessiva dell’indice Tawadul, segnalando come sia poco probabile che la buona performance di mercato continui fino alla fine dell’anno.
“Crediamo che per gli investitori sia necessaria cautela dinanzi alla mancanza di riforme strutturali, che ha fatto sì che l’economia continui a essere molto esposta alla debolezza dei prezzi del petrolio. Il nostro approccio rimane dunque selettivo e troviamo opportunità soprattutto nei settori della vendita al dettaglio, della distribuzione del carburante e dei trasporti, settori che, a nostro parere, dovrebbero continuare a beneficiare di una domanda interna elastica e di dinamiche competitive di supporto” fa sapere Enrico Camera.