Bill Nygren

Portafogli bilanciati, una lezione pratica dalla correzione dei mercati

18 Settembre 2015 09:58

financialounge -  Bill Nygren Fondi bilanciati Harris Associates Natixis Investment Managers
rezione dei mercati in atto da agosto ha implicazioni su tutti i tipi di investitori e su tutti i tipi di portafogli, soprattutto su quelli bilanciati che, di fatto, sono i più diffusi sul mercato. D’altra parte anche l’investitore più evoluto che ami investire facendo trading direttamente in Borsa ha un portafoglio bilanciato composto da una parte (preponderante) di titoli azionari e strumenti derivati e una parte (residuale) in liquidità. In tutti i casi, la maggior parte degli investitori italiani detiene un portafoglio bilanciato esposto in azioni, obbligazioni e strumenti monetari.

Per esempio, il portafoglio medio delle attività delle famiglie italiane è composto per il 23,5% di azioni, per l’11,3% di obbligazioni, per il 4,7% di titoli di stato, per il 18,7% di fondi pensione e polizze vita, per il 7,9% di fondi comuni e sicav e per il 26,9% in strumenti di liquidità e depositi monetari. Le correzioni profonde come quelle sperimentate nelle ultime settimane hanno delle ripercussioni su ogni tipo di portafoglio ma devono essere soppesate attentamente prima di intraprendere qualsiasi decisione al fine di escludere scelte di tipo emotivo che, spesso, conducono a vendere sui minimi e a comperare sui massimi.

A questo proposito può essere interessante un suggerimento che Bill Nygren, CFA, Partner, Portfolio Manager, Harris Associates (gruppo Natixis) si sente di fare. “Dal momento che nessuno può conoscere quando i mercati torneranno ad una relativa tranquillità, gli investitori devono riuscire a mantenere l'equilibrio nei propri portafogli. Ad esempio, gli investitori che due settimane fa avevano centrato i propri obiettivi di asset-allocation a lungo termine alla luce dei buoni rendimenti delle obbligazioni e dello scarso rendimento delle azioni, potrebbero considerare la possibilità di ridurre la quota di portafoglio investita nel mercato obbligazionario e reinvestire le somme incassate da tale vendita sul mercato azionario al fine di ripristinare l'equilibrio del portafoglio”.

Secondo il manager, infatti, in una prospettiva di lungo termine, un modo efficiente e pratico che l’investitore può adottare per vivere le varie fasi dei mercati finanziari in modo meno apprensivo, consiste nell’assicurarsi di disporre sempre di un portafoglio bilanciato: per centrare questo obiettivo deve pertanto approfittare degli ampi movimenti dei mercati, sia quelli al ribasso e sia quelli al rialzo, per ripristinare l'equilibrio del portafoglio. “Se non si riesce a farlo, il rischio è che le oscillazioni dei mercati tendano a disallineare l’equilibrio del portafoglio, aumentandone l'esposizione ad un settore che, ad esempio, ha già fatto bene e potrebbe cominciare ad essere sopravvalutato” sottolinea Bill Nygren secondo il quale la maggior parte degli investitori dovrebbe dare un'attenta occhiata al proprio portafoglio e, sapendo che le azioni potrebbero performare bene a lungo termine, definire se possano trarre vantaggio dall’attuale correzione dei mercati.

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