Investire su Wall Street senza dipendere dal trend di Borsa

ssersi mosso con oscillazioni piuttosto contenute da inizio anno fino all’11 agosto, dal giorno in cui Pechino ha avviato al svalutazione del renminbi, l’indice S&P500 di Wall Street ha invece registrato, come tutti gli altri principali indici di Borsa, una pronunciata correzione (di circa 10 punti percentuali) per poi assestarsi sui 1.900 – 1.930 punti. I risparmiatori, pur restando attratti come sempre dalla Borsa più importante del mondo, vorrebbero investire su Wall Street senza tuttavia dipendere eccessivamente dagli alti e bassi di Borsa. Una soluzione non facile perché per l’analisi tecnica l’S&P500 potrebbe arrivare a rompere il supporto a 1.820 punti, quindi al di sotto dei minimi di agosto a 1.867 e, successivamente, arrivare a lambire i 1.730 punti. Per l’analisi fondamentale, invece, le cose potrebbero essere meno negative con il rapporto prezzo / utili (p/e) dell’S&P500 in area 15,8, non molto distante cioè dalla media degli ultimi 10 anni.

FinanciaLounge ha incontrato Pasquale Corvino, Gestore del fondo [tooltip-fondi codice_isin="lu1216084993"]Zest North America Pairs Relative[/tooltip-fondi] di Zest Asset Management, per approfondire il suo approccio di gestione che si distingue rispetto a quelli dei fondi azionari USA tradizionali.

Dottor Corvino, ci può spiegare perché, con tutto il rispetto per chi lo fa, a lei non interessano molto né l’analisi tecnica e nemmeno quella fondamentale dell’S&P500 per assumere le sue decisioni di portafoglio?

"Analisi fondamentale e analisi tecnica sono due metodologie di analisi ampiamente diffuse e suscettibili di fornire risultati apprezzabili su un orizzonte temporale di medio periodo se bene interpretate. Zest North America Pairs Relative è un fondo market neutral (cioè con esposizioni in portafoglio rialziste e ribassiste che tendono ad equivalersi), e quindi meno influenzato nelle scelte di investimento derivanti da target sull’S&P500 di natura tecnica o fondamentale di quanto possano esserlo fondi long only (fondi direzionali, che puntano esclusivamente sul rialzo dell’indice sottostante) o flessibili dato il nostro livello di investito netto molto contenuto".

Quali sono gli elementi distintivi della sua gestione di portafoglio relativa al fondo[tooltip-fondi codice_isin="lu1216084993"]Zest North America Pairs Relative[/tooltip-fondi]?

"Il fondo è gestito con strategie di «Pairs trading». In tale ambito si identificano titoli azionari rappresentativi di società comparabili e direttamente concorrenti tra loro. Le decisioni di investimento sono basate sulla relativa potenziale sovra/sotto-performance di una società nei confronti dell’altra società selezionata. In tale modo si costruisce una posizione lunga (rialzista) su un titolo ed una corta (ribassista) sul titolo ritenuto relativamente meno attraente".

Ci può spiegare meglio come viene messa in pratica tale strategia?

"Abbiamo un universo investibile costituito da sottoinsiemi di società molto comparabili tra loro che andiamo ad analizzare quando il potenziale di sovra/sotto performance relativa ci pare rilevante su base quantitativa/qualitativa. Vengono identificate società similari per natura di attività svolta ed afferenti alla medesima arena competitiva. Tutte soddisfano i requisiti di capitalizzazione e liquidità e sono quotate sul maggior mercato azionario mondiale, ossia in US. A ciascuna coppia di titoli viene attributo un livello di investito che è funzione della reciproca volatilità in modo che il rischio di portafoglio resti ampiamente diversificato".

A quale tipologia di investitore ritiene possa essere particolarmente consigliato il suo fondo? E con quale orizzonte temporale di investimento?

"Il fondo risulta particolarmente consigliato per investitori che non vogliano sopportare la volatilità dei mercati azionari e siano preoccupati dello scarso rendimento dei titoli obbligazionari con un profilo di rischio contenuto. A tele riguardo su un orizzonte temporale di medio periodo confidiamo di poter generare rendimenti attraenti".