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Fondi, in Europa a ottobre spopolano azionari e alternativi

27 Novembre 2015 10:57

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20 miliardi di euro. A tanto è ammontata (per la precisione +20,6 miliardi) la raccolta netta dell’industria dei fondi comuni europea nel mese di ottobre relativamente ai prodotti a lungo termine, quelli cioè per i quali le case d’investimento suggeriscono un orizzonte temporale di almeno 12 mesi.

I flussi mensili, elaborati da Lipper (gruppo Thomson Reuters) evidenziano che sono stati i fondi a indirizzo azionario (+15,7 miliardi) quelli che hanno trainato nel mese la raccolta seguiti dai fondi alternativi (4,1 miliardi), dai fondi misti e bilanciati (1,9 miliardi): in territorio positivo, ma con adesioni inferiori al miliardo di euro mensili figurano poi i fondi obbligazionari (700 milioni), i fondi immobiliari (300 milioni) e quelli focalizzati sulle materie prime (20 milioni). Per quanto riguarda invece i fondi monetari, per i quali le case d’investimento consigliano un orizzonte temporale fino a 12 mesi, la raccolta mensile si è attestata a +25,1 miliardi.

Secondo gli addetti ai lavori, gli investitori in ottobre hanno approfittato del rialzo dei mercati (e, soprattutto, del ritorno a una stabilità dei mercati finanziarie dopo le forti turbolenze estive) per riposizionarsi sull’azionario: i flussi verso i fondi alternativi (che investono utilizzando strategie non tradizionali e meno direzionali rispetto all’andamento dei mercati) e i fondi misti e bilanciati, dovrebbero invece proseguire anche nei prossimi mesi per effetto della ricerca di fonti di rendimento sostitutive dell’obbligazionario (i cui tassi son sui minimi storici).

Tornando ai dati mensili elaborati da Lipper, esaminando i singoli mercati, si può constatare che ad ottobre il podio dei migliori è occupato, nell’ordine, da Francia (19,4 miliardi), Irlanda (17 miliardi), e Lussemburgo (7,8 miliardi): bene pure i flussi mensili in Germania (2,2 miliardi) e Belgio (700 milioni). Al contrario, nel decimo mese del 2015 i maggiori deflussi si sono concentrati nel Regno Unito (-1,7 miliardi), in Olanda (-500 milioni) e in Spagna (-300 milioni). Da segnalare infine che, se la categoria dei fondi azionari Europa è stata, con 3,2 miliardi, quella più gettonata nel mese, l’aggregato dei flussi dei 10 singoli fondi più venduti ha totalizzato 3,7 miliardi di euro.

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