Goldman Sachs Asset Management
Approccio pro-ciclico e selettività, le chiavi del successo 2016
11 Dicembre 2015 11:27
edana La Pace, Country Head per l’Italia di Goldman Sachs Asset Management (GSAM) dovesse sintetizzare le raccomandazioni agli investitori per il 2016, racchiuderebbe il proprio pensiero in due concetti: un approccio pro-ciclico e la rigorosa selezione dei titoli in tutte le classi di attivo. Sono queste, infatti, le chiavi del successo per un investitore proiettato alla ricerca di rendimento ma, al tempo stesso, consapevole dei rischi che dovrà necessariamente tollerare.
“Anche per il 2016 i nostri temi d’investimento principali privilegiano in modo importante la selezione dei titoli, l’approccio strategico all’investimento basato sui fondamentali, senza tralasciare la rinnovata necessità di considerare in modo attivo la volatilità di mercato in un’ottica di ottimizzazione dei portafogli” puntualizza Loredana La Pace che indica nella divergenza tra le principali economie del mondo il tema dominante relativamente ai mercati obbligazionari. Sebbene restino incerti sia la tempistica sia il ritmo del rialzo dei tassi d’interesse da parte della Fed, è ampiamente riconosciuto che le dinamiche della banca centrale americana tenderanno comunque a divergere rispetto alle politiche monetarie ultra accomodanti presenti in Europa, Giappone e Cina.
Per Loredana La Pace essere consapevoli di questa divergenza è essenziale per qualsiasi strategia obbligazionaria di successo nel prossimo anno dal momento che tali divergenze potranno creare non solo opportunità per la gestione attiva del rischio di tasso d’interesse, ma altresì la possibilità di strategie relative value (strategia che mira a trarre profitto dalla differenza di performance tra strumenti finanziari collegati nel periodo in cui l’investimento è effettuato, acquistando il titolo che si ritiene avrà una performance migliore rispetto all’altro e vendendo quest’ultimo).
“Ad esempio, all’interno dell’Area dell’euro, riteniamo che vi sia valore nei titoli obbligazionari italiani e spagnoli, ove vi è spazio per un’ulteriore compressione degli spread. Tuttavia nelle attuali condizioni di mercato, è indispensabile essere selettivi e consapevoli dei rischi” puntualizza Loredana La Pace secondo la quale la necessità di essere selettivi è forse ancora più impellente nei mercati del credito. Infatti se si ritiene che le obbligazioni societarie siano ancora moderatamente attraenti, è probabile che si cominci ad intravedere una fase più matura del ciclo.
“Pertanto, anche se riteniamo che il recente allargamento degli spread sia eccessivo dal punto di vista dei fondamentali, nel mercato attuale la selezione dei titoli è la chiave, sia nel breve termine a livello di performance di portafoglio, sia quando le condizioni saranno meno favorevoli” fa presente Loredana La Pace che, allargando la visione al tendenziale miglioramento dell’economia globale, raccomanda agli investitori un approccio pro-ciclico (che si basa su investimenti in titoli positivamente correlati con indicatori dell’economia). “Di conseguenza, nonostante i livelli delle valutazioni relativamente elevate in molti mercati sviluppati, manteniamo posizioni di sovrappeso nei mercati azionari come interessante fonte di rendimenti corretti per il rischio per il 2016” riferisce Loredana La Pace che per quanto riguarda infine i mercati emergenti, ritiene che la consistente ondata di vendite che ha colpito i titoli di questi paesi abbia creato una lunga lista di opportunità di investimento interessanti che, tuttavia, devono essere attentamente valutate a livello di settori e di singoli titoli.
ARTICOLO AD USO ESCLUSIVO DEGLI INVESTITORI PROFESSIONISTI E QUALIFICATI.
Tutti gli investimenti comportano dei rischi, tra cui la possibile perdita del capitale. Le opinioni espresse sono quelle dell’autore/autori alla data di pubblicazione del documento e possono variare in qualsiasi momento a causa di cambiamenti del mercato o delle condizioni economiche. Tutte le informazioni concernenti, i rendimenti attesi e le prospettive di mercato si basano sui risultati della ricerca, delle analisi e delle opinioni dell’autore/autori. Pertanto, talune conclusioni sono anche di natura speculativa e potrebbero quindi non realizzarsi. I rendimenti passati non sono indicativi dei risultati futuri. Tutti gli investimenti comportano rischi, tra cui la possibile perdita del capitale.
“Anche per il 2016 i nostri temi d’investimento principali privilegiano in modo importante la selezione dei titoli, l’approccio strategico all’investimento basato sui fondamentali, senza tralasciare la rinnovata necessità di considerare in modo attivo la volatilità di mercato in un’ottica di ottimizzazione dei portafogli” puntualizza Loredana La Pace che indica nella divergenza tra le principali economie del mondo il tema dominante relativamente ai mercati obbligazionari. Sebbene restino incerti sia la tempistica sia il ritmo del rialzo dei tassi d’interesse da parte della Fed, è ampiamente riconosciuto che le dinamiche della banca centrale americana tenderanno comunque a divergere rispetto alle politiche monetarie ultra accomodanti presenti in Europa, Giappone e Cina.
Per Loredana La Pace essere consapevoli di questa divergenza è essenziale per qualsiasi strategia obbligazionaria di successo nel prossimo anno dal momento che tali divergenze potranno creare non solo opportunità per la gestione attiva del rischio di tasso d’interesse, ma altresì la possibilità di strategie relative value (strategia che mira a trarre profitto dalla differenza di performance tra strumenti finanziari collegati nel periodo in cui l’investimento è effettuato, acquistando il titolo che si ritiene avrà una performance migliore rispetto all’altro e vendendo quest’ultimo).
“Ad esempio, all’interno dell’Area dell’euro, riteniamo che vi sia valore nei titoli obbligazionari italiani e spagnoli, ove vi è spazio per un’ulteriore compressione degli spread. Tuttavia nelle attuali condizioni di mercato, è indispensabile essere selettivi e consapevoli dei rischi” puntualizza Loredana La Pace secondo la quale la necessità di essere selettivi è forse ancora più impellente nei mercati del credito. Infatti se si ritiene che le obbligazioni societarie siano ancora moderatamente attraenti, è probabile che si cominci ad intravedere una fase più matura del ciclo.
“Pertanto, anche se riteniamo che il recente allargamento degli spread sia eccessivo dal punto di vista dei fondamentali, nel mercato attuale la selezione dei titoli è la chiave, sia nel breve termine a livello di performance di portafoglio, sia quando le condizioni saranno meno favorevoli” fa presente Loredana La Pace che, allargando la visione al tendenziale miglioramento dell’economia globale, raccomanda agli investitori un approccio pro-ciclico (che si basa su investimenti in titoli positivamente correlati con indicatori dell’economia). “Di conseguenza, nonostante i livelli delle valutazioni relativamente elevate in molti mercati sviluppati, manteniamo posizioni di sovrappeso nei mercati azionari come interessante fonte di rendimenti corretti per il rischio per il 2016” riferisce Loredana La Pace che per quanto riguarda infine i mercati emergenti, ritiene che la consistente ondata di vendite che ha colpito i titoli di questi paesi abbia creato una lunga lista di opportunità di investimento interessanti che, tuttavia, devono essere attentamente valutate a livello di settori e di singoli titoli.
ARTICOLO AD USO ESCLUSIVO DEGLI INVESTITORI PROFESSIONISTI E QUALIFICATI.
Tutti gli investimenti comportano dei rischi, tra cui la possibile perdita del capitale. Le opinioni espresse sono quelle dell’autore/autori alla data di pubblicazione del documento e possono variare in qualsiasi momento a causa di cambiamenti del mercato o delle condizioni economiche. Tutte le informazioni concernenti, i rendimenti attesi e le prospettive di mercato si basano sui risultati della ricerca, delle analisi e delle opinioni dell’autore/autori. Pertanto, talune conclusioni sono anche di natura speculativa e potrebbero quindi non realizzarsi. I rendimenti passati non sono indicativi dei risultati futuri. Tutti gli investimenti comportano rischi, tra cui la possibile perdita del capitale.