Alessandro Aspesi
Perché adottare una soluzione multi asset per il 2016
21 Dicembre 2015 11:34
decisione assunta dalla Fed di aumentare per la prima volta i tassi di interesse USA dopo molti anni, sembra certo che il 2016 sarà dominato dalla divergenza delle politiche monetarie. Infatti, al contrario di quanto atteso per i prossimi trimestri negli Stati Uniti, la politica monetaria resterà molto accomodante in Europa e in Giappone, dove le rispettive banche centrali potrebbero decidere di attuare ulteriori misure di sostegno alla crescita mentre nel Regno Unito le ultime previsioni proiettano un rialzo dei tassi non prima del 2017.
Per quanto riguarda invece la crescita, ancora una volta le aspettative sono per un ritmo moderato ma leggermente superiore a quello sperimentato negli ultimi due anni ma con una crescita degli utili aziendali ridotta al 5-6% per gli Stati Uniti, del 7-8% per l’Europa e del 10-12% per il Giappone: a limitare i profitti saranno infatti i margini societari penalizzati dalla debolezza della domanda finale e dall'eccesso di capacità in diversi settori.
“Continuiamo a preferire le azioni alle obbligazioni esclusivamente sulla base delle valutazioni. Tuttavia, benché con minor convinzione rispetto al passato, pensiamo di mantenere questo posizionamento nei nostri portafogli di asset al location. Ad ogni modo, osservando il loro andamento storico sul più lungo termine, le azioni continuano ad essere più interessanti rispetto alle obbligazioni” fa presente Alessandro Aspesi, Country Head Italia di Columbia Threadneedle Investments, che, nell'attuale contesto di rendimenti bassi, sottolinea come gli investitori siano alla continua ricerca di un livello di remunerazione discreto e stabile: un obiettivo, tuttavia, sempre più difficile da raggiungere visto l'aumento di volatilità.
“È in questo contesto che abbiamo lanciato un anno fa un fondo multi asset, il [tooltip-fondi codice_isin="LU0640488994"]Threadneedle (Lux) Global Multi Asset Income[/tooltip-fondi], concepito per conseguire un rendimento del 5% senza esporre gli investitori a tutta la volatilità di prezzo legata a un approccio puramente azionario. Il portafoglio investe in titoli a reddito fisso e azionari globali. Non solo. Può investire in liquidità e altri titoli a livello mondiale, inclusi strumenti del mercato monetario, valute, REIT (fondi immobiliari quotati in borsa), titoli di debito convertibili e altre classi di attività. Per raggiungere l’obiettivo d’investimento, il portafoglio segue una politica di asset allocation flessibile, il che potrebbe portare ad avere un’esposizione nulla a specifiche classi di attività. Il fondo attinge alla vasta esperienza del team di Asset Allocation di Columbia Threadneedle Investments: 9 professionisti senior dell’investimento, con una media di 26 anni di esperienza nel settore e 60 miliardi di euro sotto gestione in strategie multi-asset” conclude Alessandro Aspesi.
Per quanto riguarda invece la crescita, ancora una volta le aspettative sono per un ritmo moderato ma leggermente superiore a quello sperimentato negli ultimi due anni ma con una crescita degli utili aziendali ridotta al 5-6% per gli Stati Uniti, del 7-8% per l’Europa e del 10-12% per il Giappone: a limitare i profitti saranno infatti i margini societari penalizzati dalla debolezza della domanda finale e dall'eccesso di capacità in diversi settori.
“Continuiamo a preferire le azioni alle obbligazioni esclusivamente sulla base delle valutazioni. Tuttavia, benché con minor convinzione rispetto al passato, pensiamo di mantenere questo posizionamento nei nostri portafogli di asset al location. Ad ogni modo, osservando il loro andamento storico sul più lungo termine, le azioni continuano ad essere più interessanti rispetto alle obbligazioni” fa presente Alessandro Aspesi, Country Head Italia di Columbia Threadneedle Investments, che, nell'attuale contesto di rendimenti bassi, sottolinea come gli investitori siano alla continua ricerca di un livello di remunerazione discreto e stabile: un obiettivo, tuttavia, sempre più difficile da raggiungere visto l'aumento di volatilità.
“È in questo contesto che abbiamo lanciato un anno fa un fondo multi asset, il [tooltip-fondi codice_isin="LU0640488994"]Threadneedle (Lux) Global Multi Asset Income[/tooltip-fondi], concepito per conseguire un rendimento del 5% senza esporre gli investitori a tutta la volatilità di prezzo legata a un approccio puramente azionario. Il portafoglio investe in titoli a reddito fisso e azionari globali. Non solo. Può investire in liquidità e altri titoli a livello mondiale, inclusi strumenti del mercato monetario, valute, REIT (fondi immobiliari quotati in borsa), titoli di debito convertibili e altre classi di attività. Per raggiungere l’obiettivo d’investimento, il portafoglio segue una politica di asset allocation flessibile, il che potrebbe portare ad avere un’esposizione nulla a specifiche classi di attività. Il fondo attinge alla vasta esperienza del team di Asset Allocation di Columbia Threadneedle Investments: 9 professionisti senior dell’investimento, con una media di 26 anni di esperienza nel settore e 60 miliardi di euro sotto gestione in strategie multi-asset” conclude Alessandro Aspesi.
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