buy and hold

Ciò che conta è investire in un'ottica di lungo periodo

20 Gennaio 2016 11:00

financialounge -  buy and hold Columbia Threadneedle Investments gestione attiva orizzonte temporale
in momenti come questo che gli investitori non devono lasciarsi prendere dal panico, poiché ciò che conta è investire in un'ottica di lungo periodo. Gli investitori con una strategia d'investimento a lungo termine, ragionata e ben diversificata dovrebbero verosimilmente «mantenere la calma e andare avanti» anziché farsi prendere dal panico” fanno sapere gli esperti di Columbia Threadneedle Investments che ricordano una famosa frase del rispettato guru dell'investimento Warren Buffett: "Nel ventesimo secolo, gli Stati Uniti hanno affrontato due guerre mondiali e altri conflitti militari traumatici e costosi, la Depressione, una dozzina di recessioni e crisi finanziarie, shock petroliferi, un'epidemia influenzale e le dimissioni di un presidente caduto in disgrazia. Eppure il Dow è salito da 66 a 11.497".

Investire in un'ottica di lungo periodo contribuisce a smussare le fluttuazioni del mercato azionario e può rivelarsi una strategia più efficace rispetto al tentativo di anticipare il mercato: quest'ultimo approccio può determinare la perdita di rendimenti soddisfacenti da parte degli investitori. Se si fosse pienamente investito nell'indice statunitense S&P 500 dal 1985 al 2015, si sarebbe ottenuto un rendimento annualizzato dell'8,4%. Tuttavia, se si fossero persi i 10 giorni migliori durante questo periodo, lo stesso rendimento sarebbe allora sceso al 6,69%. Perdendo i 25 giorni migliori, il rendimento annuale medio sarebbe stato appena del 3,06%. Columbia Threadneedle, segnala inoltre due approcci per ottimizzare ulteriormente i risultati: investire con regolarità e il ricorso ad una gestione attiva.

Investire con regolarità
Una strategia «buy and hold» consente di sfruttare l'interesse composto (quando si generano utili sugli utili precedenti) per amplificare i rendimenti. Un plus che, tuttavia, si realizza soltanto nel caso in cui il capitale rimanga investito e, quindi, abbia il tempo per produrre risultati. Alcuni investitori a lungo termine, inoltre, investono anche in maniera regolare, aggiungendo periodicamente nuovi risparmi agli investimenti al fine di sfruttare soprattutto le correzioni dei mercati: in questo modo possono acquistare un numero maggiore di quote o azioni quando i prezzi scendono, il che produce rendimenti degli investimenti più elevati grazie alla successiva rivalutazione dei prezzi. In una situazione come quella attuale, in cui il valore delle società è diminuito di diversi punti percentuali (circa il 20% dai massimi dell’aprile 2015 e oltre il 10% da inizio anno), chi investe con regolarità sarà in grado di acquistare più titoli e beneficiare della rivalutazione attesa nel medio lungo termine.

Gestione attiva e passiva a confronto
I gestori di fondi attivi hanno la capacità di creare valore sia nella fasi rialziste di mercato che, soprattutto, in quelle ribassiste. Al contrario, i gestori passivi e gli investitori che investono nei loro prodotti, subiscono passivamente l’andamento dell’indice di riferimento: in caso di correzione del mercato la caduta dell’investimento sarà proporzionale mentre un gestore attivo lavorerà costantemente nei periodi di volatilità per garantire che il proprio fondo generi valore. La selezione di un gestore di fondi attivo con una comprovata persistenza di buoni rendimenti reali nel tempo (track record) è di fondamentale importanza per ottimizzare le opportunità degli investitori di affrontare le oscillazioni del mercato azionario e generare ricchezza nel lungo periodo. Di recente Columbia Threadneedle è stata indicata come la società i cui fondi, nel corso dell'ultimo decennio, hanno più regolarmente sovraperformato i relativi indici del mercato azionario.

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