Roadshow obiettivo 2016, analisi di mercato e soluzioni di portafoglio

g>Bassa crescita ed alta volatilità. Sono questi i tratti distintivi del mercato in questo inizio di 2016 che vede però, sullo sfondo, le principali Banche Centrali impegnate a mantenere politiche monetarie accomodanti: anche la Fed, che ha recentemente effettuato un primo rialzo dei tassi, mantiene un approccio cauto pur avendo intrapreso la strada della normalizzazione.

“Tuttavia, pur nella sua complessità, il contesto macroeconomico risulta, favorevole alle asset class più dinamiche nel medio termine” è il commento di Paolo Federici, Global Head of Product di Fidelity International in occasione della presentazione del Fidelity LIVE Roadshow Obiettivo 2016. Paolo Federici ammette che si potranno prospettare picchi, anche importanti, di volatilità nel breve e, di conseguenza, ritiene che la clientela proprio in momenti come questi, abbia la maggiore necessità di disporre di portafogli in grado di generare crescita e reddito, mantenendo il più possibile una "qualità del viaggio" elevata, attraverso strumenti in grado di contribuire alla stabilità.

“La forza di megatrends globali come quello della demografia e una esposizione oculata alla ripresa europea possono aiutare in tal senso sempre nella consapevolezza dell’importanza di un portafoglio ben diversificato, che ponga al centro soluzioni multi-asset in grado di conferire elevata flessibilità in un contesto che si annuncia sempre più dinamico” fa sapere Paolo Federici. Un momento particolarmente complesso per i mercati che richiede grande attenzione e la comprensione delle diverse dinamiche di mercato.

Proprio per questo Fidelity ha deciso di dedicare un approfondimento all’attuale contesto, durante il consueto roadshow di inizio anno, rivolto ai consulenti finanziari. Il Fidelity LIVE Roadshow Obiettivo 2016, dopo essere partito lo scorso 14 gennaio da Parma, terminerà il 18 febbraio a Modena, per un totale di 36 città. Obiettivo degli incontri è quello di presentare le analisi di Fidelity sugli scenari di riferimento e le soluzioni conseguentemente più adatte ad affrontare il contesto che si va delineando.

“Fidelity si è presa un impegno preciso con i promotori ed i private banker italiani: quello di fare sempre del proprio meglio per supportarli nel loro lavoro, non solo attraverso prodotti di elevata qualità e studiati per soddisfare le esigenze primarie degli investitori, ma anche condividendo le nostre analisi e mettendo a loro disposizione strumenti e approfondimenti dedicati che li aiutino realmente a supportare al meglio i loro clienti” ha puntualizzato Francesca Martignoni, Country Head per l’Italia di Fidelity International.