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Istituzionali, alla ricerca di fonti di rendimento alternative

4 Febbraio 2016 09:45

financialounge -  BlackRock gestione attiva investitori istituzionali Mark McCombe mercati azionari mercati obbligazionari
recente volatilità dei mercati finanziari sta innescando un fenomeno di riposizionamento delle quotazioni sui listini di tutto il mondo. A fronte degli ultimi eventi gli investitori vogliono gestire attivamente il rischio, cercando fonti di rendimento alternative e guardando oltre l’attuale contesto di mercato per trovare opportunità di alpha (extra rendimento) che soddisfino le loro esigenze di sostenibilità dei bilanci e degli obiettivi a medio lungo termine” ha commentato Mark McCombe, Senior Managing Director e Global Head dell'Institutional Client Business di BlackRock, in occasione della presentazione dello studio condotto a dicembre 2015 da BlackRock che ha coinvolto oltre 170 importanti clienti istituzionali, per un valore di patrimonio gestito pari a 6.600 mila miliardi di dollari, in merito alle potenziali modifiche che intendono apportare alla propria asset allocation nel corso di quest’anno.

Dall’indagine emerge, in estrema sintesi, che nel 2016 i grandi investitori istituzionali punteranno sulla gestione attiva per contrastare i trend macroeconomici, la volatilità dei mercati e le politiche monetarie divergenti. In parallelo cresce l’’interesse degli investitori verso le strategie illiquide a lungo termine e i premi di rendimento offerti dagli asset illiquidi, a partire dal credito privato: molto gettonati pure gli asset reali, l’immobiliare e il private equity .

Per quanto riguarda invece le allocazioni azionarie, queste si prevedono globalmente in diminuzione, con l’intenzione però di puntare in misura maggiore sui gestori attivi: soltanto il 16% degli istituzionali intende invece incrementare le posizioni indicizzate (su etf e fondi passivi).

Nell’ambito, infine, del reddito fisso, gli istituzionali prevedono modeste riduzioni dei portafogli obbligazionari, limando le allocazioni core a vantaggio dei settori che offrono un rendimento più elevato, tra i quali credito privato,  cartolarizzazioni e prestiti bancari statunitensi.

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