Fondi obbligazionari

High yield, un’asset class con ragionevoli livelli di reddito

11 Febbraio 2016 09:18

financialounge -  Fondi obbligazionari High Yield Invesco Paul Read
osservano gli attuali livelli di rendimento offerti dai titoli high yield si constata che lo spread rispetto ai titoli di stato è davvero molto ampio: in base all’indice Barclays Pan European high yield, la cedola media si attesta al 6,17%. Tuttavia, sebbene si tratti di livelli di rendimento molto interessanti, secondo gli esperti, un investimento in fondi specializzati sugli high yield dovrebbe essere effettuato non tanto per puntare a plusvalenze sul prezzo (ovvero su riduzioni dello spread) quanto sull’importo delle cedole: tradotto in pratica, esistono scarsi spazi per capital gain di una certa consistenza ma le cedole sono comunque generose se misurate in un contesto di mercato obbligazionario con rendimento all’osso. La domanda che gli investitori si pongono è più o meno questa: la ripresa dei rendimenti e degli spread high yield è motivo di preoccupazione oppure ha creato delle opportunità di investimento?

“Ritengo che vi siano elementi per giustificare entrambi gli aspetti. Penso che si debba essere molto prudenti quando si valuta il generico allargamento degli spread e si decide che un mercato non è caro, perché la posizione di un indice risente di molti fattori d’influenza specifici per i singoli settori e titoli. E in effetti, come investitori, quando esaminiamo ciò che si vuole acquistare, constatiamo che in generale il segmento high yield non è così a buon mercato” sostiene Paul Read, co-responsabile del team Invesco Fixed Income di Henley che, precisato questo, pensa che quanto accaduto nel 2015 abbia portato a un mercato high yield leggermente più razionale.

Il manager ritiene che i prezzi sul mercato primario stiano migliorando ed è convinto che vi siano alcune opportunità sia sul mercato secondario sia in termini di selezione titoli in ambito obbligazionario. “Nel complesso penso pertanto che il mercato high yield si migliorato nel 2015, ma gli investitori dovrebbero continuare a non ipotizzare attese di rilievo in termini di incremento del capitale quanto piuttosto ritenere questa asset class dotata della capacità di offrire livelli ragionevoli di reddito” conclude Paul Read.

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