Alessandro Aspesi
Alta volatilità, gli investitori dovranno fare la loro parte
12 Febbraio 2016 09:31
g>Le opportunità d’investimento esistono anche quando i mercati sono estremamente volatili. In modo particolare per i gestori attivi che cercano di minimizzare l'esposizione ad aziende, settori e paesi che sono influenzati negativamente dalla caduta del petrolio e di altre materie prime.
“Ma mentre i gestori attivi aggiungeranno valore durante periodi di volatilità, gli investitori dovranno fare la loro parte” tiene a sottolineare Alessandro Aspesi, Country Head Italia di Columbia Threadneedle Investments, secondo il quale gli investitori a lungo termine dovrebbero cercare di rimanere fiduciosi. “Il calo dei prezzi del petrolio e la benzina più conveniente per i consumatori, i quali possono anche scegliere di spendere il denaro in altri settori, sono fattori positivi per l’economia. Infine, sebbene molte aziende siano state vendute indiscriminatamente in queste settimane turbolenti, queste rimangono ancora ottimi investimenti” sottolinea infatti Alessandro Aspesi.
Il manager ovviamente non nasconde che l'economia globale stia affrontando gravi sfide: eccesso di produzione di petrolio e tensioni in corso in Medio Oriente unitamente ad un rallentamento dell'economia cinese e un crollo del valore del renminbi, per non parlare dei timori per la fine di una situazione di tassi di interesse ultra-bassi e stimoli economici, come il quantitative easing, solo per citarne qualcuno. “Tuttavia, i fattori di cui sopra non sono usciti dal nulla. La Cina e le sue ricadute sono stati un caso da qualche tempo, mentre borse hanno sempre subito correzioni, soprattutto quando i «mercati toro» (o in crescita) erano vicino alla fine del loro ciclo” spiega Alessandro Aspesi ribadendo pertanto agli investitori di mantenere la calma ed andare avanti in mezzo alla volatilità dei mercati globali.
“Ma mentre i gestori attivi aggiungeranno valore durante periodi di volatilità, gli investitori dovranno fare la loro parte” tiene a sottolineare Alessandro Aspesi, Country Head Italia di Columbia Threadneedle Investments, secondo il quale gli investitori a lungo termine dovrebbero cercare di rimanere fiduciosi. “Il calo dei prezzi del petrolio e la benzina più conveniente per i consumatori, i quali possono anche scegliere di spendere il denaro in altri settori, sono fattori positivi per l’economia. Infine, sebbene molte aziende siano state vendute indiscriminatamente in queste settimane turbolenti, queste rimangono ancora ottimi investimenti” sottolinea infatti Alessandro Aspesi.
Il manager ovviamente non nasconde che l'economia globale stia affrontando gravi sfide: eccesso di produzione di petrolio e tensioni in corso in Medio Oriente unitamente ad un rallentamento dell'economia cinese e un crollo del valore del renminbi, per non parlare dei timori per la fine di una situazione di tassi di interesse ultra-bassi e stimoli economici, come il quantitative easing, solo per citarne qualcuno. “Tuttavia, i fattori di cui sopra non sono usciti dal nulla. La Cina e le sue ricadute sono stati un caso da qualche tempo, mentre borse hanno sempre subito correzioni, soprattutto quando i «mercati toro» (o in crescita) erano vicino alla fine del loro ciclo” spiega Alessandro Aspesi ribadendo pertanto agli investitori di mantenere la calma ed andare avanti in mezzo alla volatilità dei mercati globali.