mercati azionari

È il momento adatto per aumentare l’esposizione alle azioni

7 Marzo 2016 10:10

financialounge -  mercati azionari Patrick Zweifel Pictet
dobbiamo basarci sulla storia, finché le famiglie americane saranno in buone condizioni una recessione USA resta poco probabile” sostiene Patrick Zweifel, Chief Economist di Pictet Asset Management, secondo il quale ci sono pochi elementi che facciano pensare a un cambiamento della situazione. I prezzi ridotti della benzina sostengono le finanze familiari e la disoccupazione si mantiene bassa. E nonostante di recente la Fed abbia aumentato lievemente i tassi di interesse, la politica monetaria non è per niente restrittiva.

“Ciò suggerisce dunque che, se le valutazioni di mercato sottovalutano la longevità del ciclo economico USA, potrebbe essere il momento adatto per aumentare l’esposizione ad asset class rischiose quali le azioni” sottolinea l’economista che poi ricorda come i mercati stiano prezzando una alta probabilità di recessione USA. I recenti cali dell’S&P 500 (-13% circa dal picco di luglio) indicano infatti che i mercati azionari scontano un 40% di probabilità di recessione negli USA, contro la previsione del 3% dello scorso anno. Inoltre, l’ampliamento degli spread sulle obbligazioni high yield rivela che gli investitori obbligazionari si aspettano tassi di default tipici di una recessione (vicini al 20%), con una probabilità di contrazione economica di 1 a 3.

“Dei 29 indicatori economici e finanziari cui ci affidiamo dal 1955 per prevedere le recessioni, nessuno ha fatto scattare l’allarme. Alcuni segnalano che l’eventualità di una contrazione è più concreta, ma nessuno si avvicina ancora a livelli indicativi di un esito probabile” puntualizza però Patrick Zweifel secondo il quale le possibilità di una contrazione economica non siano più di 1 a 5 (cioè pari a circa il 20%).

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