BSF Style Advantage Fund

Idee di investimento – Obbligazioni – 14 marzo 2016

14 Marzo 2016 09:23

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diamo questo sia il momento giusto per gli investitori attualmente concentrati nei pressi dei due estremi dello spettro di rischio (ovvero o sulle azioni o sui titoli di stato), per prendere in considerazione i bond societari di qualità superiore, così come i settori ad alto rendimento e alcuni selezionati prestiti bancari: cioè gli asset nella gamma intermedia dello spettro del rischio” sostiene nell’articolo “Puntare sulla gamma intermedia dello spettro del rischio”, Mark Kiesel, CIO Global Credit di PIMCO, secondo il quale attualmente le obbligazioni societarie investment grade, selezionati bond high yield e alcuni prestiti bancari offrono agli investitori la possibilità di guadagnare rendimenti prossimi a quelli attesi per le azioni USA ma con una volatilità significativamente inferiore.

Anche secondo Kent Wosepka, Managing Director e Global Head of Corporate Credit di Goldman Sachs Asset Management (GSAM), sebbene sia consigliato muoversi con cautela, esistono opportunità da cogliere. “Vediamo spazio per guadagni contenuti nel segmento delle obbligazioni societarie, in quanto i mercati stanno sopravvalutando il rischio di contagio e di recessione, e le valutazioni permangono interessanti” commenta il manager secondo il quale il segmento obbligazionario europeo dovrebbe beneficiare della minore esposizione al settore energetico, che rappresenta appena l’1% del mercato obbligazionario high yield, a fronte di circa il 15% dell’analogo mercato statunitense. “Il mercato europeo è inoltre attraente poiché ancora nella fase di espansione del proprio ciclo, a differenza del mercato statunitense, il quale è nella fase conclusiva del ciclo, in un contesto di condizioni finanziarie restrittive e potenziali rischi di rallentamento della crescita economica. Tuttavia, sebbene questi fattori ci lascino moderatamente positivi sul credito europeo, vi sono altre considerazioni che ci impediscono di prendere una posizione più favorevole” tiene a precisare Kent Wosepka nell’articolo “Debito societario, le valutazioni sono moderatamente positive”.

Restando in tema di posizionamento dei portafogli obbligazionari, nel contesto attuale David Simner, Gestore di FF Euro Bond Fund e FF Euro Corporate Bond Fund ha ridotto l’esposizione del fondo FF Euro Bond Fund ai Bund tedeschi, che offrono un profilo rischio rendimento poco attraente, a favore di obbligazioni governative di altri Paesi europei e di obbligazioni societarie di elevato merito creditizio. Pur non escludendo che i Bund possano continuare a registrare buone performance, in un’ottica di medio periodo, David Simner, come ha avuto modo di spiegare nell’articolo “In attesa del meeting BCE, le possibili conseguenze per gli investitori”, resta convinto che le obbligazioni a spread (con extra rendimento rispetto ai titoli di stato tedeschi) possano registrare rendimenti maggiormente interessanti sia in termini assoluti sia in ottica di efficienza in termini di rischio/rendimento.

Ken Leech, CIO di Western Asset (gruppo Legg Mason) e gestore del fondo [tooltip-fondi codice_isin="IE00BHBX1D63"]Legg Mason Western Asset Macro Opportunities Bond[/tooltip-fondi], nell’articolo “Perché preferiamo le obbligazioni bancarie investment grade”, entrano invece nel merito del segmento dei bond bancari di medio alta qualità. “Abbiamo ridotto il rischio in portafoglio, soprattutto in termini di esposizione valutaria e sulla curva. Tuttavia, abbiamo protetto le operazioni su cui siamo maggiormente convinti e dove rileviamo la maggiore probabilità di recupero, ovvero nel credito investment grade e in particolare nelle banche” dichiara Ken Leech. L’esposizione al credito investment grade all’interno del fondo Legg Mason Western Asset Macro Opportunities Bond è pari al 37% del portafoglio, mentre le banche raggiungono il 20%. Queste posizioni hanno detratto performance, ma il manager resta convinto che i timori di stress generalizzato nel settore bancario siano ingiustificati.

Volgendo lo sguardo sul debito emergente, Credit Suisse si mostra fiducioso sulle emissioni societarie con rating superiore. Infatti, sebbene Credit Suisse resti neutrale sulle obbligazioni sovrane in valuta forte dei mercati emergenti (ME) con il quadro tecnico che resta negativo, vede del valore positivo unitamente a un contesto fondamentale che appare più solido rispetto ai titoli societari high yield. “Questo approccio fondamentalmente ottimista è evidenziato dal nostro parere più positivo su un gran numero di paesi nella nostra strategia obbligazionaria sui Mercati emergenti (Argentina, Brasile, India, Indonesia e Sud Africa). Infine per gli investitori con un orizzonte più a lungo termine, le obbligazioni corporate industriali investment grade di buona qualità rappresentano la strategia preferita in questa fase del ciclo di credito” concludono gli esperti di Credit Suisse nell’articolo “Obbligazioni, il fascino degli emittenti di buona qualità”.

Nel frattempo, le società di gestione continuano a proporre fondi liquidi alternative, i prodotti del risparmio gestito che adottano strategie non tradizionali tipiche dei gestori di hedge fund rispetto ai quali garantiscono la massima trasparenza del portafoglio, un limitato uso della leva finanziaria e un livello elevato di liquidabilità dei titoli in portafoglio.

BlackRock, per esempio ha presentato BlackRock Strategic Funds (BSF) Style Advantage Fund, che ha l’obiettivo di conseguire rendimenti assoluti attraverso un’esposizione a molteplici asset class, utilizzando i fattori di stile in un contesto di alternative liquide ed efficaci in termini di costi. Questo nuovo fondo, come spiegato nell’articolo “Multi asset, ecco il nuovo comparto a rendimento assoluto”, offre un’esposizione a vari stili d’investimento, tra i quali Value, Momentum, Quality, Volatility e Carry. Per quanto riguarda invece i fattori di stile Ked Hogan, gestore del fondo e direttore del Factor-Based Strategies Group di BlackRock ha precisato: “Il potenziale di rendimento delle strategie basate sugli stili è confermato dalla ricerca accademica e dalle prassi di investimento. Per BlackRock, lo style investing rappresenta da anni un driver importante per i portafogli azionari e obbligazionari della clientela. Questo comparto riflette le nostre migliori idee in quest’area, applicate a un’ampia gamma di asset class liquide con l’obiettivo di conseguire rendimenti assoluti consistenti”.

Invesco, dal canto suo, ha lanciato alla clientela italiana, Invesco Global Market Neutral Fund e Invesco Global Markets Strategy Fund . I due fondi vanno ad arricchire l’offerta in Italia di Invesco nelle strategie alternative, il cui contribuito è importante in un’ottica di aumento della diversificazione dei portafogli di investimento nell’attuale contesto di mercato. Queste strategie, che si affiancano alle soluzioni bilanciate tradizionali, mirano a generare rendimenti da una pluralità di fonti di reddito cercando al tempo stesso di ridurre l’ampia volatilità registrata nei mercati finanziari “Muoversi in mercati molto volatili come quelli attuali richiede una profonda conoscenza di una varietà estremamente ampia di titoli e strategie di investimento, che vanno dalle materie prime agli immobili, dal beta alternativo ai prestiti bancari” ha commentato nell’articolo “Strategie alternative, due nuovi fondi per la clientela italiana”, Giuliano D’Acunti, Responsabile Commerciale di Invesco per l’Italia.

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