Oro, incertezze e tassi bassi lo rendono interessante anche per il futuro

vestitori non dovrebbero perdere di vista il pregio dei metalli preziosi anche dopo numerosi anni senza gravi crisi geopolitiche o economiche. È questa la convinzione espressa da Joe Corbach, responsabile valute e materie prime di GAM, a prescindere dall'andamento del prezzo dell'oro nel breve-medio termine: l’oro costituisce nel lungo periodo un ottimo strumento per diversificare il proprio portafoglio d'investimento e per coprirlo contro i rischi di mercato.

Per l’esperto, infatti, l'elevata incertezza e i tassi bassi rendono l'oro interessante anche per il futuro. Dati economici deludenti dagli USA e dalla Cina hanno depresso l'umore sui mercati, come si può notare ad esempio dalle forti flessioni sul mercato azionario e nei prezzi delle materie prime, che permangono a livelli bassi. Uno scenario nel quale anche gli interessi dovrebbero stazionare su bassi livelli.

«Tutto questo è importante per i prezzo dell'oro. Trattandosi infatti di un prodotto d'investimento che non frutta interessi, il metallo giallo ha bisogno che il suo rapporto costo - opportunità sia basso e conveniente rispetto ad altri prodotti che possono offrire una remunerazione da interessi» spiega Joe Corbach secondo il quale l’attuale trend lascia presupporre che la situazione possa rimanere invariata. Infatti, data l'incertezza economica, per quest'anno è probabile che la banca centrale USA (Fed), aumenti soltanto due volte i tassi americani e in misura moderata. Ciò ha trovato conferma nei recenti comunicati del comitato della Fed. A questo si aggiunge il fatto che l'incertezza di mercato provoca un aumento dell'avversione al rischio tra gli investitori. In una tale situazione, il metallo prezioso viene particolarmente apprezzato come «porto sicuro» per i risparmi.