AB InBev
Azioni Europa, dove trovare le migliori opportunità d’investimento
10 Giugno 2016 09:27
ncia e la Germania sono le due nazionali di calcio a cui vengono attribuite dai bookmakers le maggiori chance di vittoria alla vigilia del Campionato Euro2016 che parte stasera: la prima vanta una probabilità di vincere Euro 2016 di 3 a 1 mentre la Germania è data 4 a 1. Seguono poi la Spagna (5:1), l’Inghilterra (8:1), il Belgio (11:1) e l’Italia (18:1). Ma, in attesa di altri eventi ormai prossimi (come il referendum sulla permanenza del Regno Unito nella UE del 23 giugno e le elezioni politiche in Spagna del 26 giungo), in Europa continuerà a giocarsi un’altra partita, ma sarà sui mercati finanziari, quella di trovare i titoli azionari che sono valutati in modo erroneo dal mercato e che, pertanto, potrebbero avere margini di apprezzamento.
Infatti, sebbene sia sempre da tenere in considerazione lo scenario macroeconomico, è sempre possibile individuare interessanti opportunità alla luce del fatto che l’economia europea resta tra le più aperte e le tipologie di imprese spesso operano non solo nei loro Paesi d’origine ma in tutto il continente e anche nel resto del mondo.
Martin Skanberg, gestore di [tooltip-fondi codice_isin="LU0106235293"]Schroder ISF EURO Equity[/tooltip-fondi], ne ha individuate diverse in Francia, Germania, Spagna, Regno e Belgio.
“In Francia, vediamo opportunità nel settore aerospaziale e della difesa, in parte per via dei trend di viaggio, ma soprattutto per il potenziale di rinnovamento del comparto” precisa Martin Skanberg che, in Germania, oltre al settore automotive vede opportunità focalizzate sul mercato interno, come ad esempio il segmento dell’immobiliare residenziale.
In Spagna, invece, un contesto economico in miglioramento (il settore dei consumi si sta riprendendo in modo solido) non si traduce necessariamente in opportunità per gli investitori azionari. E, secondo Martin Skanberg, approfittare della ripresa spagnola non significa necessariamente puntare su imprese spagnole: per il manager il recupero dei consumi iberici può essere sfruttato tramite investimenti in imprese che operano nel Paese, come alcune aziende tedesche di componenti di automobili o gli hotelier francesi.
Infine, se il mid-cap Ftse 250 è spesso visto come più rappresentativo dell’economia del Regno Unito, nella relativamente piccola piazza finanziaria di Bruxelles (l’indice principale belga, il Bel 20, capitalizza 368 miliardi di euro rispetto ai 1.207 miliardi del Cac-40 della Francia), figurano alcune multinazionali ben note, come Anheuser-Busch inBev che si sta ingrandendo grazie all’acquisizione di SABMiller.
Anche il mercato italiano, che ha sottoperformato notevolmente rispetto ai concorrenti del Nord-Europa negli ultimi mesi, offre alcune opportunità interessanti. “L’innovazione tecnologica non viene generalmente associata all’Italia, ma qui ci sono diverse imprese che stanno utilizzando la tecnologia per raggiungere nuovi clienti. Il gruppo di beni di lusso Yook Net-a-Porter, una piattaforma di e-commerce di abbigliamento e accessori di design, ne è un esempio. Un’altra piattaforma bancaria e di investimento online è FinecoBank. Entrambe forniscono servizi innovativi per i consumatori propensi a risparmiare e a comprare online” sottolinea Nicholette MacDonald-Brown, co-gestore di Schroder ISF Italian Equity.
Infatti, sebbene sia sempre da tenere in considerazione lo scenario macroeconomico, è sempre possibile individuare interessanti opportunità alla luce del fatto che l’economia europea resta tra le più aperte e le tipologie di imprese spesso operano non solo nei loro Paesi d’origine ma in tutto il continente e anche nel resto del mondo.
Martin Skanberg, gestore di [tooltip-fondi codice_isin="LU0106235293"]Schroder ISF EURO Equity[/tooltip-fondi], ne ha individuate diverse in Francia, Germania, Spagna, Regno e Belgio.
“In Francia, vediamo opportunità nel settore aerospaziale e della difesa, in parte per via dei trend di viaggio, ma soprattutto per il potenziale di rinnovamento del comparto” precisa Martin Skanberg che, in Germania, oltre al settore automotive vede opportunità focalizzate sul mercato interno, come ad esempio il segmento dell’immobiliare residenziale.
In Spagna, invece, un contesto economico in miglioramento (il settore dei consumi si sta riprendendo in modo solido) non si traduce necessariamente in opportunità per gli investitori azionari. E, secondo Martin Skanberg, approfittare della ripresa spagnola non significa necessariamente puntare su imprese spagnole: per il manager il recupero dei consumi iberici può essere sfruttato tramite investimenti in imprese che operano nel Paese, come alcune aziende tedesche di componenti di automobili o gli hotelier francesi.
Infine, se il mid-cap Ftse 250 è spesso visto come più rappresentativo dell’economia del Regno Unito, nella relativamente piccola piazza finanziaria di Bruxelles (l’indice principale belga, il Bel 20, capitalizza 368 miliardi di euro rispetto ai 1.207 miliardi del Cac-40 della Francia), figurano alcune multinazionali ben note, come Anheuser-Busch inBev che si sta ingrandendo grazie all’acquisizione di SABMiller.
Anche il mercato italiano, che ha sottoperformato notevolmente rispetto ai concorrenti del Nord-Europa negli ultimi mesi, offre alcune opportunità interessanti. “L’innovazione tecnologica non viene generalmente associata all’Italia, ma qui ci sono diverse imprese che stanno utilizzando la tecnologia per raggiungere nuovi clienti. Il gruppo di beni di lusso Yook Net-a-Porter, una piattaforma di e-commerce di abbigliamento e accessori di design, ne è un esempio. Un’altra piattaforma bancaria e di investimento online è FinecoBank. Entrambe forniscono servizi innovativi per i consumatori propensi a risparmiare e a comprare online” sottolinea Nicholette MacDonald-Brown, co-gestore di Schroder ISF Italian Equity.
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