Pasquale Corvino

Borsa USA, come estrarre valore anche in questo difficile contesto

13 Giugno 2016 10:29

financialounge -  Pasquale Corvino relative value strategia di investimento USA Wall Street Zest Asset Management Zest North America Pairs Relative
g>Wall Street non è soltanto il mercato azionario più importante al mondo, ma anche il più ampio per possibilità di scelta, il più liquido ed efficiente. Tutte queste caratteristiche strutturali lo rendono per Pasquale Corvino, Portfolio Manager di Zest Asset Management, il più adatto alle strategie sottostanti al fondo da lui gestito, il [tooltip-fondi codice_isin="LU1216084993"]Zest North America Pairs Relative[/tooltip-fondi], anche in questo difficile contesto e nonostante i suoi principali indici siano sui massimi storici. Le ragioni le spiega in questa intervista esclusiva a FinanciaLounge.

Dopo aver recuperato le perdite di gennaio, il comparto ha accumulato guadagni nei quattro mesi successivi portando il rendimento YTD a fine maggio a +3,06%: quali sono stati i principali contributors a questa performance?

"La nostra strategia si basa sul concetto di ”relative value” tra 2 società concorrenti: una posizione lunga (sul titolo che riteniamo possa salire) a fronte di una corta (sul titolo che creiamo possa scendere di valore in Borsa). Tale strategia può soffrire in periodi di stress estremo sui mercati in quanto l’emotività ha la meglio sulla ragione, ma appena la fase più estrema si attenua l’effetto immediato di riprezzamento è notevole. Ciò si è verificato dalla seconda metà di febbraio soprattutto nei settore finanziario, delle materie prime e dei consumi non discrezionali impattando positivamente sulla performance del nostro portafoglio".

Ritiene che le condizioni dell’azionario americano possono continuare a offrire buone opportunità per la strategia adottata per questo fondo? E per quali ragioni?

"Le strategie di pairs trade da noi utilizzate sono storicamente di gran lunga tra le strategie più profittevoli unendo un solido approccio fondamentale ad un’attitudine molto concreta. L’azionario americano è il mercato azionario più importante mondo nonché il più vasto, liquido ed efficiente. Tutte queste caratteristiche strutturali lo rendono il più adatto a questo tipo di strategie. Chiaramente nessuna strategia produce risultati superiori alle altre su tutti gli orizzonti temporali, ma siamo convinti che con lavoro e disciplina si possano ottenere risultati molto competitivi anche in futuro".

A livello di settori, si può constatare che le utilities è il settore con il maggiore livello di esposizione netta negativa: quali sono le ragioni di questa scelta di portafoglio?

"Premesso che l’allocazione settoriale è una parte residuale della nostra strategia, le utilities americane generalmente hanno avuto un’espansione dei multipli (com per esempio, ma non solo, il rapporto prezzo / utili) in quanto estremamente favorite da tassi di interesse costantemente in ribasso e dividendi elevati. Tale contesto ha portato i multipli del settore a livelli relativi poco attraenti, nonostante una capacità di generare profitti praticamente immutata. L’esposizione netta negativa (ovvero con una percentuale di posizioni short- ribassiste sui titoli del settore molto superiore alla percentuale long –rialzista) deriva dalla difficoltà di individuare società il cui potenziale di rialzo (upside) attuale sia superiore al potenziale ribasso (down side) in modo da rendere tale investimento attraente. Per tali regioni preferiamo utilizzare il settore come fonte di finanziamento per posizioni maggiormente interessanti".

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