Ann Steele

Azionario Europa, selezionare unicamente le idee irrinunciabili

8 Luglio 2016 09:35

financialounge -  Ann Steele Columbia Threadneedle Investments Europa mercati azionari
embre saranno passati otto anni dal fallimento della banca d’affari americana Lehman Brothers. Da allora, i mercati finanziari hanno sperimentato la più profonda correzione del dopoguerra con perdite paragonabili soltanto alla Grande Depressione degli anni Trenta. Negli ultimi anni, almeno fino ad un anno fa, c’è stata una ripresa che ha consentito ad alcuni mercati (Wall Street, in particolare) di recuperare i massimi pre crisi del 2007 - 2008. Tuttavia, dalla primavera 2015 le valutazioni azionarie risultano piuttosto tirate ed esposte a violente correzioni come è infatti regolarmente accaduto ad agosto 2015, all’inizio di quest’anno e in questi ultimi giorni dopo la vittoria della Brexit.

Come individuare le azioni sottovalutate o che meritano di essere inserite in portafoglio?

Ann Steele, Portfolio Manager del Threadneedle Pan European Fund di Columbia Threadneedle Investments, fornisce la sua dettagliata ricetta. “Credo nell’importanza del lavoro di squadra, ma anche in quella del quadro più generale. Penso inoltre che sia importante visitare le aziende e vederle all’opera nelle proprie fabbriche: si può imparare altrettanto da un capo officina quanto da un CEO” premette Ann Steele che poi aggiunge: “Grazie ad un team di 27 professionisti che visitano circa 1500 società all’anno e che generano un flusso continuo di nuove idee, posso approfondire la ricerca in modo estremamente accurato perché preferisco gestire un portafoglio piuttosto concentrato di 50-70 titoli (attualmente sono 59), selezionando unicamente le idee irrinunciabili”.

I fattori che Ann Steele predilige sono il cash flow di un’azienda, la solidità della sua posizione di mercato e la presenza di un team manageriale che utilizzi quei flussi di cassa con perizia per favorire l’espansione futura della società e, soprattutto, per proteggerla in una congiuntura negativa.

“Un altro aspetto che riteniamo interessante riguarda i concorrenti: negli incontri con gli alti dirigenti delle aziende spesso parliamo dei fornitori, dei concorrenti e del contesto dei prezzi, nonché della loro probabile evoluzione futura” puntualizza Ann Steele che poi conclude spiegando quale sia il segreto per costruire un portafoglio di successo e adeguatamente diversificato : “Consiste nel coniugare le analisi micro economiche e quelle macro economiche. Diamo attuazione al nostro approccio bottom-up (selezione rigorosa dei singoli titoli) attraverso una serie di riunioni che vedono coinvolti tutti i gestori, perché è un po’ come andare in barca a vela: se si conoscono le previsioni del tempo per il giorno successivo, si può stabilire se alzare o meno la randa”.

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