Eugene Philalithis
Fondi a generazione di reddito, una soluzione vincente sul campo
12 Luglio 2016 14:17
set che di norma sono orientati al reddito non riescono più, come in passato, a garantire un rapporto rischio/rendimento efficiente. Inoltre l’attuale contesto di tassi di interesse ai minimi storici (e, in molti casi, addirittura negativi) e le politiche monetarie divergenti rendono le scelte dei risparmiatori che aspirano alla generazione di reddito sempre più complesse.
Una soluzione a diposizione del risparmiatore capace di offrire una straordinaria diversificazione, che contribuisce a ridurre il rischio in portafoglio, è rappresentata dal comparto [tooltip-fondi codice_isin="lu1116430247"]FF Global Multi Asset Income Fund[/tooltip-fondi] (FF GMAI Fund) di Fidelity International che è proprio orientato alla generazione di reddito con un obiettivo del 5% annuo. Un target rispettato anche nel difficile primo semestre di quest’anno: dall’inizio dell’anno, infatti, entrambe le classi del fondo (quella con copertura del cambio in euro e quella senza copertura) mostrano un risultato in territorio positivo. Una tenuta dimostrata anche durante il mese di giugno, in cui il fondo ha saputo difendere il capitale degli investitori: in particolare nella giornata di venerdi 24, nonostante i forti ribassi dei mercati, la classe in euro con copertura del cambio ha limitato le perdite dei mercati con un calo dello 0,8%, mentre la classe con cambio aperto ha addirittura ottenuto un rendimento positivo dello 0,8%.
Performance frutto di precise scelte di portafoglio. Il gestore del fondo, Eugene Philalithis, continua a privilegiare le attività growth e ibride rispetto alle attività generatrici di reddito, con una quota tattica di liquidità che può essere utilizzata dal gestore del fondo per cogliere eventuali opportunità. Nel corso del mese di maggio è stata incrementata l’esposizione ai titoli difensivi, come le obbligazioni societarie USA di elevato merito creditizio, riducendo per contro l’esposizione agli asset ibridi come le obbligazioni ad alto rendimento asiatiche e quelle statunitensi. Inoltre è stata ridotta l’esposizione alle obbligazioni in Renminbi. Il comparto [tooltip-fondi codice_isin="lu1116430247"]FF GMAI fund[/tooltip-fondi] è così riuscito ad entrare nel mese di giugno con un posizionamento maggiormente difensivo, rivelatosi molto utile nelle fasi di forte volatilità registrate a seguito del referendum sulla Brexit.
Il posizionamento attuale riflette gli obiettivi prefissati per il fondo: distribuire un reddito del 5% circa all’anno con una enfasi sulla protezione del capitale e con il potenziale di accrescere il capitale nel medio-lungo periodo.
Una soluzione a diposizione del risparmiatore capace di offrire una straordinaria diversificazione, che contribuisce a ridurre il rischio in portafoglio, è rappresentata dal comparto [tooltip-fondi codice_isin="lu1116430247"]FF Global Multi Asset Income Fund[/tooltip-fondi] (FF GMAI Fund) di Fidelity International che è proprio orientato alla generazione di reddito con un obiettivo del 5% annuo. Un target rispettato anche nel difficile primo semestre di quest’anno: dall’inizio dell’anno, infatti, entrambe le classi del fondo (quella con copertura del cambio in euro e quella senza copertura) mostrano un risultato in territorio positivo. Una tenuta dimostrata anche durante il mese di giugno, in cui il fondo ha saputo difendere il capitale degli investitori: in particolare nella giornata di venerdi 24, nonostante i forti ribassi dei mercati, la classe in euro con copertura del cambio ha limitato le perdite dei mercati con un calo dello 0,8%, mentre la classe con cambio aperto ha addirittura ottenuto un rendimento positivo dello 0,8%.
Performance frutto di precise scelte di portafoglio. Il gestore del fondo, Eugene Philalithis, continua a privilegiare le attività growth e ibride rispetto alle attività generatrici di reddito, con una quota tattica di liquidità che può essere utilizzata dal gestore del fondo per cogliere eventuali opportunità. Nel corso del mese di maggio è stata incrementata l’esposizione ai titoli difensivi, come le obbligazioni societarie USA di elevato merito creditizio, riducendo per contro l’esposizione agli asset ibridi come le obbligazioni ad alto rendimento asiatiche e quelle statunitensi. Inoltre è stata ridotta l’esposizione alle obbligazioni in Renminbi. Il comparto [tooltip-fondi codice_isin="lu1116430247"]FF GMAI fund[/tooltip-fondi] è così riuscito ad entrare nel mese di giugno con un posizionamento maggiormente difensivo, rivelatosi molto utile nelle fasi di forte volatilità registrate a seguito del referendum sulla Brexit.
Il posizionamento attuale riflette gli obiettivi prefissati per il fondo: distribuire un reddito del 5% circa all’anno con una enfasi sulla protezione del capitale e con il potenziale di accrescere il capitale nel medio-lungo periodo.