BCE, pronta a ulteriori misure espansive

 

Azad Zangana, Senior European Economist & Strategist di Schroders, si aspetta un ulteriore taglio del tasso sui depositi allo -0,5% e, verosimilmente, anche un’estensione del programma di allentamento quantitativo da parte della BCE.

La previsione dell’economista è formulata dopo la sua analisi dei dati preliminari del secondo trimestre del PIL e dell’inflazione dell’eurozona.

In particolare, il dato preliminare sul PIL dell’Eurozona nel secondo trimestre, pubblicato il 29 luglio, ha mostrato una crescita dello 0,3%, in linea con le attese: si tratta di un rallentamento, che comunque non desta preoccupazione, rispetto ai tre mesi precedenti, quando il PIL aveva segnalato un’espansione dello 0,6%.

La crescita francese è stata pari a zero nel secondo trimestre (dopo un +0,7% del primo trimestre) dovuta sostanzialmente ad un calo significativo della domanda interna, dopo tre trimestri solidi.

In Spagna, invece, il pil tra aprile e giugno è salito dello 0,7%, con un lieve calo rispetto ai tre mesi precedenti (+0,8%) accompagnato da un buon dato relativo al tasso di disoccupazione che a giugno, per la prima volta da maggio 2010, si è attestato al di sotto il 20%.

Guardando poi ai dati sull’inflazione nell’Eurozona, relativi al mese di luglio, Azad Zangana segnala che l’indicatore armonizzato ha mostrato un aumento dello 0,2% su base annua, in rialzo rispetto a giugno (+0,1%): sembra quindi che la lenta ripresa economica sia ancora in corso.

“L’inflazione resta comunque troppo bassa per tranquillizzare la BCE, e potrebbe convincere il presidente Mario Draghi ad aumentare le misure di stimolo nel corso dell’anno” ha commentato Azad Zangana.