Bank of England

Titoli di stato UK, il solido supporto garantito dalla Banca d’Inghilterra

Il taglio dei tassi e l’incremento degli acquisti obbligazionari sul mercato decisi dalla Banca d’Inghilterra costituiscono un robusto supporto ai titoli di stato UK.

12 Agosto 2016 09:31

financialounge -  Bank of England Cosimo Marasciulo gilt Pioneer Investments Regno Unito titoli di stato
La scorsa settimana la Banca d’Inghilterra (BOE, Bank of England) ha sorpreso i mercati annunciando un nuovo pacchetto di stimoli monetari e il primo taglio dei tassi di interesse dopo sette anni.

Infatti, quest’ultimo provvedimento (taglio di 25 punti base, -0,25%, dei tassi) veniva considerato praticamente scontato mentre gli atri sono stati una vera e propria sorpresa: dall’aumento degli acquisti di titoli di stato UK (Gilt) per 60 miliardi di sterline agli acquisti di obbligazioni societarie per altri 10 miliardi, fino all’introduzione del TFS (Term Funding Scheme), meccanismo promosso per rafforzare gli effetti delle misure introdotte e consentire un collegamento più funzionale tra la massa monetaria immessa nel sistema e l’economia reale.

Ma quali sono le implicazioni dell’azione della BoE per un investitore obbligazionario? Lo spiega Cosimo Marasciulo, Head of European government bonds di Pioneer Investments: “Dopo la vittoria del fronte favorevole alla Brexit nel referendum del 23 giugno nel Regno Unito, abbiamo optato per posizionarci sui titoli di stato inglesi a più lunga scadenza e per una esposizione che trae beneficio dall'allargamento del differenziale tra tasso swap e tasso governativo a 10 anni: il forte calo negli indici di fiducia di luglio ci ha suggerito che la BOE avrebbe introdotto significative misure di stimolo addizionali”.

Nel prossimo futuro, Cosimo Marasciulo ritiene che il livello dei Gilt possa risultare influenzato non soltanto da fattori interni ma risentirà pure dalle dinamiche globali dei tassi. “All’attuale livello dei tassi nel Regno Unito, che si posizionano su un minimo storico, ci aspettiamo che i Gilts possano trarne beneficio relativamente ad altri Paesi e rispetto ai tassi swap fino a quando le mosse e decisioni della BOE rimarranno di supporto” conclude Cosimo Marasciulo.

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