ETF
Obbligazioni fallen angels, più rendimento e maggiore diversificazione
Un’analisi della Cass Business School di Londra condotta su 534 titoli dimostra che l’investimento in obbligazioni fallen angels può ottimizzare le perfomance.
29 Settembre 2016 14:03
Un’analisi della performance nell’arco di sei anni del prezzo di 534 obbligazioni, divenute ‘fallen angels’, effettuata nei 30 giorni prima del declassamento e nei primi 30 giorni successivi alla retrocessione del rating. È questa l'analisi realizzata dalla Cass Business School di Londra per conto di Invesco Powershares, per esaminare il fenomeno dei cosiddetti ‘fallen angels’, le obbligazioni immesse sul mercato con il rating investment grade e che, a causa di una diminuzione della qualità creditizia percepita dell'emittente sono successivamente retrocesse ad high yield dalle agenzie di valutazione del credito.
Ebbene, coma ha spiegato Andrew Clare, Professore di Asset Management alla Cass Business School, lo studio ha permesso di rilevare precise indicazioni.
In primis le obbligazioni di emittenti declassati da investment grade a high yield (le fallen angels appunto) hanno registrato un calo di prezzo prima del declassamento, continuando questo trend ribassista per una settimana circa dopo il declassamento.
In seguito però, si è osservato che dopo tale periodo le quotazioni medie hanno registrato un rialzo almeno per circa 30 giorni il periodo successivo all’evento.
Questa prima analisi accademica sul campo conferma quindi che l’investimento nel segmento degli high yield ‘fallen angels’ è in grado di offrire l'opportunità di incrementare i rendimenti di un portafoglio multi-asset e il potenziale di migliorarne la diversificazione.
Diversi gestori di fondi obbligazionari high yield ricorrono anche ad approcci mirati alle emissioni ‘fallen angel’ sebbene non siano molti i prodotti specializzati su questa specifica strategia. Tra questi prodotti c’è, per esempio, l’Invesco PowerShares US High Yield Fallen Angels UCITS ETF, quotato sulla Borsa italiana dallo scorso 12 settembre e promosso da Invesco Powershares (per sapene di più vedi articolo ‘Un nuovo ETF obbligazionario con due caratteristiche distintive’).
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Invesco
Ebbene, coma ha spiegato Andrew Clare, Professore di Asset Management alla Cass Business School, lo studio ha permesso di rilevare precise indicazioni.
In primis le obbligazioni di emittenti declassati da investment grade a high yield (le fallen angels appunto) hanno registrato un calo di prezzo prima del declassamento, continuando questo trend ribassista per una settimana circa dopo il declassamento.
In seguito però, si è osservato che dopo tale periodo le quotazioni medie hanno registrato un rialzo almeno per circa 30 giorni il periodo successivo all’evento.
Questa prima analisi accademica sul campo conferma quindi che l’investimento nel segmento degli high yield ‘fallen angels’ è in grado di offrire l'opportunità di incrementare i rendimenti di un portafoglio multi-asset e il potenziale di migliorarne la diversificazione.
Diversi gestori di fondi obbligazionari high yield ricorrono anche ad approcci mirati alle emissioni ‘fallen angel’ sebbene non siano molti i prodotti specializzati su questa specifica strategia. Tra questi prodotti c’è, per esempio, l’Invesco PowerShares US High Yield Fallen Angels UCITS ETF, quotato sulla Borsa italiana dallo scorso 12 settembre e promosso da Invesco Powershares (per sapene di più vedi articolo ‘Un nuovo ETF obbligazionario con due caratteristiche distintive’).
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Invesco