Argentina

India e Argentina, due mercati emergenti con differenti opportunità

Il percorso dell’India è già tracciato e le opportunità obbligazionarie sono molto concrete mentre in Argentina occorre verificare che il Governo mantenga le promesse.

3 Ottobre 2016 10:42

financialounge -  Argentina Capital Group india mercati emergenti mercati obbligazionari Rob Neithart
Tra i mercati obbligazionari emergenti ce ne sono due, India e Argentina, che in questo momento evidenziano interessanti profili ma anche significative differenti opportunità di investimento. È questa, in estrema sintesi la conclusione a cui giunge un’analisi condotta da Rob Neithart, Portfolio Manager di Capital Group che ha messo a confronto i due paesi.

“In India il debito espresso in dollari Usd costituisce una modesta porzione del totale in circolazione e i titoli sono, peraltro, anche piuttosto costosi” fa presente Rob Neithart che, di conseguenza trova molto più proficuo puntare sulla selezione delle obbligazioni in valuta locale che, relativamente ai titoli di Stato, hanno dimensioni imponenti e non consentono un accesso semplice: ostacolo, quest’ultimo, che Capital Group, grazie alle importanti risorse operative, è riuscita in modo relativamente agevole a superare.

Il governo dell’India ha assunto un orientamento riformista ed è consapevole di cosa sia necessario fare per potenziare la capacità di crescita dell'economia, a cominciare dalla deregolamentazione e dalla necessità di attrarre nuovi capitali. Il governo indiano, inoltre, intende seriamente ridurre l'inflazione: se si contrae il premio d'inflazione (cioè l’extra rendimento delle obbligazioni in funzione dei prezzi al consumo) si materializzano le condizioni per un calo del tratto più lungo della curva dei rendimenti, permettendo così plusvalenze sulle obbligazioni in valuta locale grazie all’aumento dei loro prezzi (che si muovono in direzione opposta ai rendimenti).

“C’è poi un altro aspetto che rende il mercato indiano particolarmente attraente: il fatto che il suo andamento non sia in linea con tutti gli altri, registrando movimenti indipendenti. Un aspetto che rende l’investimento in India vantaggioso in termini di effettiva diversificazione del portafoglio” specifica Rob Neithart.

L’Argentina, invece, a fronte di considerevoli margini di rivalutazione, evidenzia ancora un certo rischio politico. “È fondamentale che la direzione favorevole alla crescita e alla stabilizzazione a lungo termine del paese imboccata dal nuovo governo venga mantenuta” afferma Rob Neithart che, sebbene convinto che esistano tutte le condizioni affinché il governo argentino prosegua l’attuale nuovo corso, ritiene comunque indispensabile verificare nel tempo che le autorità di Buenos Aires migliorino effettivamente la situazione del paese invece di limitarsi ad annunciarle.

** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Capital Group


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