Amundi

Dollaro, sarà il vero vincitore se le proposte di Trump saranno più realistiche

Trump dovrebbe rinunciare ad almeno una parte del suo programma per rendere più praticabili le sue proposte: uno scenario nel quale il dollaro dovrebbe rafforzarsi.

15 Novembre 2016 10:05

financialounge -  Amundi Didier Borowski dollaro donald Trump mercati obbligazionari Philippe Ithurbide USA
Il nuovo presidente Donald Trump si reca a Washington per negoziare le sue misure politiche ed economiche ed è costretto a rinunciare a parte del suo piano: le sue proposte finali diventano più realistiche e più neutrali sul deficit.

È questo lo scenario più probabile disegnato da Philippe Ithurbide, Global Head of Research, Strategy and Analysis di Amundi, e Didier Borowski, Head of macroeconomics di Amundi, che hanno analizzato i possibili impatti della vittoria del nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

In questo scenario, a dicembre la Fed non dovrebbe aumentare i tassi mentre il ciclo di rialzo dei tassi americani potrebbe riprendere nel 2017. Ma il dollaro dovrebbe comunque rafforzarsi soprattutto se i piani fiscali espansivi promessi da Trump in campagna elettorale dovessero venire effettivamente emanati e il rimpatrio dei profitti aziendali fosse incoraggiato con incentivi fiscali. Inoltre, fanno notare i due manager, Trump potrebbe sbloccare il completamento dell’oleodotto Keystone XL (sospeso da Barack Obama) spingendo al ribasso il prezzo del petrolio e al rialzo le quotazioni del biglietto verde.

Per quanto riguarda l’impatto sulle obbligazioni societarie americane, secondo Philippe Ithurbide e Didier Borowski, inizialmente è prevedibile una reazione negativa dei mercati del credito, in particolare per i segmenti ad elevato beta. I due manager sottolineano però l’importanza di tenere sotto stretta osservazione l’evoluzione dell’economia statunitense dal momento che risulta parecchio sensibile sia ad un aumento dei tassi di interesse che al rendimento delle obbligazioni. Anche perché i debiti delle aziende USA sono prossimi ai massimi storici ed ogni aumento dei tassi del mercato obbligazionario avrebbe conseguenze di rilievo sulle imprese e sull’economia americana.

** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Amundi Asset Management


Trending