Brexit

Strategie, da un approccio macro ad uno basato sui fondamentali dei titoli

L’approccio basato sui fondamentali, in particolare sull’evoluzione dei profitti, consente di ridurre le incertezze macro di mercato e di generare performance.

2 Dicembre 2016 09:31

financialounge -  Brexit Davide Marchesin donald Trump fondamentali GAM GAM Star (Lux) - Financials Alpha Fund petrolio Strategie macro
Chi investe sa che non è possibile sapere come andranno i mercati. L’attuale contesto sembrerebbe però particolarmente zeppo di incertezze e piuttosto indecifrabile. Ma non per questo non mancano le previsioni e, di conseguenza, le raccomandazioni sulle scelte di portafoglio. Questo rischia di essere, tuttavia, un esercizio non solo inutile ma, persino, dannoso.

Scopriamo perché facendo un passo indietro. Nella primavera di quest’anno, emergevano tre importanti punti interrogativi: dove andrà il prezzo de petrolio? Brexit: si o no? Chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti?. Come sappiamo, in particolare nel caso di Brexit e della vittoria di Trump, le previsioni sono risultate completamente sbagliate provocando contraccolpi significativi nei portafogli. Ma cosa sarebbe accaduto se, per ipotesi assurda, in aprile avessimo potuto prevedere con estrema certezza l’esito della Brexit e l’affermazione di Donald Trump?

“Chi avesse puntato sulla vittoria di Donald Trump avrebbe probabilmente immaginato una reazione negativa del mercato azionario, cosa che invece è stata puntualmente smentita” puntualizza Davide Marchesin, Portfolio Manager del team Non Directional Equity di GAM Lugano, secondo il quale gli eventi Brexit e Trump potevano apparire sicuramente improbabili e la loro materializzazione ha inevitabilmente procurato implicazioni sui mercati finanziari. Tuttavia, questo tipo d’incertezza non può essere eliminato e, soprattutto, non si può sfruttare per ricavarne efficaci e consistenti opportunità d’investimento. Ciò accade non solo perché questo tipo di sorprese non sono anticipabili, ma soprattutto perché il loro impatto sui mercati è del tutto imprevedibile.

Ecco perché esistono gestori che preferiscono adottare un approccio votato all’interpretazione sistematica delle emozioni per ricercare occasioni di profitto. È il caso del fondo [tooltip-fondi codice_isin="LU0435115133"]GAM Star (Lux) Financials Alpha[/tooltip-fondi] di GAM, gestito da Davide Marchesin, Portfolio Manager del team Non Directional Equity di GAM Lugano.

Il fondo, in particolare, adotta una strategia long (rialzista) e short (ribassista) equity sui titoli finanziari globali con un livello di rischio abbastanza contenuto: basti pensare che la volatilità annualizzata si è attestata al 5 per cento circa. L’obiettivo della strategia è restituire all’investitore un risultato positivo cercando di far bene una sola cosa: la selezione dei titoli su cui scommettere al rialzo e quelli su cui scommettere al ribasso.

In pratica, per sfruttare l’incertezza, è indispensabile focalizzarsi solo su una parte di essa: riducendola ad una realtà più semplice e modellabile, e in questo modo il team di gestione del fondo GAM Star (Lux) Financials Alpha gestisce il portafoglio concentrandosi sull’analisi dell’evoluzione degli utili societari e nella stima dei profitti, individuando le società dalle quali ci attendiamo sorprese positive (puntando al rialzo) o negative (investendo al ribasso).

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