Brexit
Azionario Europa: opportunità selettive nell’energia, nel chimico e nel lusso
La volatilità nel 2017 tenderà a salire sulla scia degli eventi politici attesi: ma proprio questa volatilità creerà interessanti opportunità nell’azionario Europa.
20 Dicembre 2016 10:52
Gli eventi politici previsti per il 2017 dovrebbe provocare ulteriore volatilità. Ma l’instabilità dei prezzi dovrebbe determinare opportunità di investimento di rilievo nell’azionario Europa.
Ne è convinto Rory Bateman, Head of UK & European Equities di Schroders, secondo il quale le valutazioni risultano competitive mentre gli utili societari troveranno, grazie anche alla graduale e stabile ripresa economica in Europa, un supporto capace di garantirne la performance migliore degli ultimi 5 anni.
Per Rory Bateman, oltre gli importanti appuntamenti elettorali europei (a cominciare dalle elezioni politiche in primavera in Francia e quelle in autunno in Germania), saranno da seguire con estrema attenzione gli sviluppi dei negoziati per la Brexit, sebbene questi ultimi dovrebbero avere implicazioni soprattutto per il Regno Unito.
“Le valutazioni dell’azionario Europa continuano ad essere attraenti, sia in termini storici che in termini relativi rispetto ad altre Borse. Inoltre, riteniamo che il 2017 possa essere l’anno in cui gli utili societari europei cresceranno al ritmo maggiore degli ultimi 5 anni” puntualizza Rory Bateman che, alla luce anche dell’aumento delle aspettative di inflazione (come sembrano segnalare i rendimenti in rialzo delle obbligazioni), ha una visione positiva sulla ripresa degli utili societari.
“Settori come l’energia, le commodity, le utility e il comparto chimico hanno tutti visto revisioni positive delle attese sugli utili negli ultimi tre mesi e ci aspettiamo che questo trend prosegua l’anno prossimo” sottolinea Rory Bateman che, per quanto riguarda i settori specifici, individua opportunità tra le società di produzione di energia rinnovabile e alternativa, e nel comparto dei beni di lusso. Ma per Rory Bateman, interessanti opportunità persisteranno anche all’interno dei singoli settori alla luce della scarsa differenziazione interna che ha prodotto erronee prezzature.
“Il settore bancario ne è un esempio. Esistono differenze significative tra i singoli istituti di credito a livello di solidità di capitalizzazione, qualità degli asset, futuri dividendi potenziali o generazione di flussi di cassa” sostiene Rory Bateman secondo il quale il venir meno delle correlazioni permetterà al mercato di prezzare in modo adeguato queste differenze: il manager è comunque convinto che sia necessario essere selettivi in modo prudente nei confronti delle banche.
Ne è convinto Rory Bateman, Head of UK & European Equities di Schroders, secondo il quale le valutazioni risultano competitive mentre gli utili societari troveranno, grazie anche alla graduale e stabile ripresa economica in Europa, un supporto capace di garantirne la performance migliore degli ultimi 5 anni.
Per Rory Bateman, oltre gli importanti appuntamenti elettorali europei (a cominciare dalle elezioni politiche in primavera in Francia e quelle in autunno in Germania), saranno da seguire con estrema attenzione gli sviluppi dei negoziati per la Brexit, sebbene questi ultimi dovrebbero avere implicazioni soprattutto per il Regno Unito.
“Le valutazioni dell’azionario Europa continuano ad essere attraenti, sia in termini storici che in termini relativi rispetto ad altre Borse. Inoltre, riteniamo che il 2017 possa essere l’anno in cui gli utili societari europei cresceranno al ritmo maggiore degli ultimi 5 anni” puntualizza Rory Bateman che, alla luce anche dell’aumento delle aspettative di inflazione (come sembrano segnalare i rendimenti in rialzo delle obbligazioni), ha una visione positiva sulla ripresa degli utili societari.
“Settori come l’energia, le commodity, le utility e il comparto chimico hanno tutti visto revisioni positive delle attese sugli utili negli ultimi tre mesi e ci aspettiamo che questo trend prosegua l’anno prossimo” sottolinea Rory Bateman che, per quanto riguarda i settori specifici, individua opportunità tra le società di produzione di energia rinnovabile e alternativa, e nel comparto dei beni di lusso. Ma per Rory Bateman, interessanti opportunità persisteranno anche all’interno dei singoli settori alla luce della scarsa differenziazione interna che ha prodotto erronee prezzature.
“Il settore bancario ne è un esempio. Esistono differenze significative tra i singoli istituti di credito a livello di solidità di capitalizzazione, qualità degli asset, futuri dividendi potenziali o generazione di flussi di cassa” sostiene Rory Bateman secondo il quale il venir meno delle correlazioni permetterà al mercato di prezzare in modo adeguato queste differenze: il manager è comunque convinto che sia necessario essere selettivi in modo prudente nei confronti delle banche.
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Schroders