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Le obbligazioni high yield e i titoli finanziari resteranno interessanti

Dopo un 2016 molto positivo per le obbligazioni societarie, sia high yield che investment grade, l’attrazione di questi titoli dovrebbe continuare anche nel 2017.

10 Gennaio 2017 10:49

financialounge -  Amundi BCE High Yield investment grade mercati obbligazionari settore finanziario
Prima settimana del nuovo anno piuttosto movimentata per i mercati del credito, cioè quelli che riguardano le emissioni obbligazionarie societarie sia con rating alto (investment grade) che speculative (high yield).

Infatti se i tassi dei titoli di stato decennali USA e tedeschi si sono mossi relativamente poco, raggiungendo, rispettivamente, il 2,39% e lo 0,28%, l’avvio d'anno dei mercati del credito è stato brillante con un restringimento degli spread (cioè del differenziale di rendimento rispetto ai titoli di stato), in particolare nell’obbligazionario high yield e nel segmento del debito finanziario subordinato.

Un contesto che ha visto il ritorno sul mercato primario degli emittenti finanziari, con le nuove emissioni di titoli ritornate sui livelli normali, dopo i volumi modesti di dicembre.

Ne ha approfittato pure la Banca centrale europea che, nella seconda metà del mese di dicembre, ha limitato gli acquisti sul mercato portandoli a 600 milioni di euro a settimana: la conseguenza è stata che il volume degli acquisti mensili non ha superato i 4 miliardi, ovvero circa la metà rispetto alla media mensile di 8 miliardi. È però convinzione degli operatori che il programma di acquisto da parte della BCE di titoli sul mercato possa ritornare ai livelli pre-natalizi già a cominciare da questa settimana.

In ogni caso, come fanno notare gli esperti di Amundi, le obbligazioni societarie denominate in dollari e in euro sono risultate tra le asset class finanziarie con le migliori performance nel 2016. In particolare le obbligazioni high yield in euro hanno registrato un un rendimento totale del 9% (il più alto degli ultimi tre anni), mentre quello delle obbligazioni high yield statunitensi è stato addirittura del 17,5% (che scende ad un, comunque ottimo, +12,7% se si escludono i settori dell'energia e delle materie prime).

Bene pure le obbligazioni societarie investente grade, con quelle in dollari che hanno chiuso con un guadagno attorno al 5,9%, mentre le loro omologhe in euro hanno registrato un rialzo del 4,7%.

Tra i prodotti a spread della zona Euro, è stata infine rilevata un’inversione di tendenza per quanto riguarda il confronto tra le obbligazioni societarie e dei titoli di Stato dei paesi periferici: per la prima volta da anni, le obbligazioni societarie, sia quelle investment grade che le high yield, hanno registrato performance superiori a quelle dei titoli di Stato dei Paesi periferici. In ognuno dei tre anni precedenti (dal 2013 al 2015), i governativi dei paesi periferici avevano invece saputo fare meglio rispetto alle obbligazioni societarie, sia investment grade che high yield.

Ma c’è di più. Dopo che la BCE ha incluso le obbligazioni societarie nel programma di acquisti mensili sul mercato, la volatilità dei bond aziendali è risultata inferiore a quella della maggior parte degli indici europei sui titoli di Stato. Per tutte queste ragioni, per gli esperti di Amundi, le obbligazioni di carattere speculativo e i titoli finanziari continueranno a essere tra i segmenti più attraenti del credito anche nel 2017.

** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Amundi Asset Management

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