Fondi, nonostante il rialzo dei tassi sempre preferiti gli obbligazionari

In un contesto di mercato nel quale prosegue il lento, ma costante, rialzo dei tassi di interesse del mercato obbligazionario, i risparmiatori italiani continuano a preferire i fondi obbligazionari.

In base ai dati Assogestioni di dicembre 2016, infatti, i fondi obbligazionari, con una raccolta netta mensile di 2,1 miliardi di euro, hanno trainato al rialzo il saldo dell’intera industria del risparmio gestito italiano facendo chiudere il mese a +595 milioni di euro. Si tratta, per certi versi, di un fenomeno non tanto spiegabile a meno di aspettative di un prossimo ribasso dei tassi obbligazionari che, tuttavia, almeno per il momento non sembra profilarsi all’orizzonte.

Infatti, il rialzo dei tassi di interesse determina una discesa dei prezzi dei titoli: basti pensare che negli ultimi sei mesi, a fronte di un rialzo dei tassi di interesse tra il mezzo punto e il punto percentuale (a seconda della scadenza dei titoli), l’indice dei titoli di stato tedeschi ha lasciato sul terreno il 3,3% e quello dei titoli di stato italiani oltre il 4 per cento. Tornando ai dati di raccolta mensile di dicembre, da segnalare che i fondi bilanciati (399 milioni), quelli azionari (265 milioni) e i flessibili (207 milioni) sono riusciti comunque a chiudere con un saldo positivo mentre i fondi monetari area euro (-1,6 miliardi) hanno continuato ad accusare ingenti deflussi per effetto dei tassi negativi della zona euro.