Carlo Benetti

Perché adesso l’approccio consigliabile è tattico

La questione cruciale è condividere o meno l’ottimismo dei mercati, ovvero se Trump riuscirà o meno ad avere davvero successo: meglio muoversi con un approccio tattico.

25 Gennaio 2017 09:52

financialounge -  Carlo Benetti GAM politica fiscale USA
“Nel breve termine i mercati azionari dovrebbero continuare a beneficiare della crescita americana in un contesto di piena occupazione, le obbligazioni invece dovrebbero soffrire per le maggiori aspettative idi inflazione mentre il dollaro conserverà la propria forza relativa” sostiene Carlo Benetti, Head of Market Research and Business Innovation di GAM (Italia) SGR nell’Alpha e il Beta del 23 gennaio.

Ma per il manager lo scenario è meno nitido nel più lungo periodo, se non altro per il fisiologico esaurimento degli effetti straordinari degli stimoli.

“Ecco perché l’approccio consigliabile è tattico” puntualizza Carlo Benetti, suggerendo un’esposizione azionaria capace di approfittare del momentum favorevole nella parte satellite del portafoglio (quella più tattica e legata ai trend dei mercati), mentre la parte “core” (che rappresenta la componente più stabile del portafoglio) dovrebbe rimanere saldamente ancorata al lungo termine con fonti di rendimento decorrelate dai trend dei mercati.

Si tratta di raccomandazioni che Carlo Benetti mutua dalla lettura dei mercati che, dati alla mano, hanno già scommesso su Trump che entra alla Casa Bianca con una delle migliori performance economiche degli ultimi dieci anni.

“È vero che il discorso di insediamento del neopresidente non ha aggiunto nulla di concreto ma è plausibile che Trump possa mantenere, almeno una buona parte degli impegni su tasse e investimenti pubblici” specifica Carlo Benetti, che ipotizza in ogni caso aggiustamenti tra le aliquote fiscali (per le imprese e per le persone fisiche) tali da di alimentare comunque la fiducia degli americani e sostenere la domanda.

L’obiettivo di Trump di raddoppiare il tasso di crescita al “4% e oltre”, è un livello da anni Ottanta, e da anni Ottanta sembrano le prime risposte. Gli slogan “compra americano, assumi americani” ricorda i provvedimenti adottati da Ronald Reagan. Tuttavia, negli ultimi trent’anni è cambiato tutto e non è detto che le formule che funzionavano allora siano altrettanto efficaci: la turbo-politica fiscale e la deregolamentazione, benché misure “pro-crescita”, potrebbero non bastare a contrastare in modo efficace la bassa produttività e la demografia.

“Il dilemma sta nel condividere o meno l’ottimismo dei mercati ovvero interrogarsi sul fatto se la nuova amministrazione sia, o meno, in grado di affrontare con successo questi fenomeni” conclude Carlo Benetti.

** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da GAM


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