Columbia Threadneedle Investments
Europa, sfruttare la volatilità per acquistare titoli di buona qualità a sconto
La positiva evoluzione del contesto macroeconomico europeo e i fondamentali aziendali dovrebbero favorire i settori edilizia, chimica, industria e finanziario.
17 Febbraio 2017 09:58
In un contesto politico che si sta confermano sempre più incerto, Philip Dicken, Responsabile azionario Europa di Columbia Threadneedle Investments, preferisce concentrarsi sugli aspetti positivi che riguardano l’Europa.
“Stimiamo una crescita economica ragionevole nell’ordine dell’1,0% nel Regno Unito e una riconferma della ripresa debole in Europa, con il PIL dell’Eurozona in espansione dell’1,1%. Un’inflazione intorno al 2% in Europa dovrebbe sostenere il fatturato delle società e prevediamo una crescita degli utili pari al 10% circa sul mercato europeo nel 2017” specifica il manager secondo il quale dal punto di vista strettamente finanziario, un fattore positivo è dato dal fatto che le attuali valutazioni europee sono relativamente interessanti.
Philip Dicken ricorda inoltre che l’avversione al rischio nei confronti degli imminenti eventi politici ha provocato un’impennata dei deflussi dai listini europei, lasciando il mercato azionario quotato a sconto rispetto, in particolare, a Wall Street.
“Se osserviamo il dividend yield (il rendimento del dividendo) del mercato azionario europeo possiamo constatare che si aggira intorno al 3,5% e numerosi titoli di buona qualità rendono ancora di più” precisa Philip Dicken, che, peraltro, intravede valore pure nelle small e mid cap dal momento che gli investitori si concentrano sui rischi piuttosto che sulle ottime prospettive di crescita disponibili.
In ogni caso, Philip Dicken si focalizza sulle compagnie di qualità superiore con prospettive favorevoli a lungo termine. Per farlo utilizza l’analisi basata sulle cinque forze competitive (modello delle cinque forze di Porter) che consentono di valutare le aziende in base alla propria posizione competitiva incentrata su concorrenti diretti, fornitori, clienti, potenziali operatori entranti, e produttori di beni sostitutivi).
“Continuiamo inoltre a investire in società all’avanguardia e in aziende che possono trarre vantaggio da molteplici mutamenti dei temi di mercato. Attualmente tra questi fattori si annoverano il miglioramento delle dinamiche economiche e i persistenti cambiamenti delle condizioni finanziarie avvenuti con le recenti variazioni dei rendimenti obbligazionari” fa sapere Philip Dicken, secondo il quale la positiva evoluzione del contesto macroeconomico europeo dovrebbe favorire tutta una serie di settori tra cui l’edilizia, i prodotti chimici e quelli industriali, dove alcune delle società in cui investe stanno cominciando a godere di fattori benefici per i ricavi.
Nel settore finanziario, invece, il forte rialzo dei rendimenti del mercato obbligazionario dovrebbe favorire le compagnie assicurative e le banche tradizionali, i cui utili dovrebbero migliorare nel corso di quest’anno.
“Le reazioni di breve termine agli eventi geopolitici non rispecchiano necessariamente il modo in cui la situazione si evolverà a più lungo termine: la nostra priorità consiste nel trarre vantaggio dalla volatilità di mercato per acquistare titoli di buona qualità che accusassero sconti non giustificati sul mercato” conclude Philip Dicken.
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Columbia Threadneedle Investments
“Stimiamo una crescita economica ragionevole nell’ordine dell’1,0% nel Regno Unito e una riconferma della ripresa debole in Europa, con il PIL dell’Eurozona in espansione dell’1,1%. Un’inflazione intorno al 2% in Europa dovrebbe sostenere il fatturato delle società e prevediamo una crescita degli utili pari al 10% circa sul mercato europeo nel 2017” specifica il manager secondo il quale dal punto di vista strettamente finanziario, un fattore positivo è dato dal fatto che le attuali valutazioni europee sono relativamente interessanti.
Philip Dicken ricorda inoltre che l’avversione al rischio nei confronti degli imminenti eventi politici ha provocato un’impennata dei deflussi dai listini europei, lasciando il mercato azionario quotato a sconto rispetto, in particolare, a Wall Street.
“Se osserviamo il dividend yield (il rendimento del dividendo) del mercato azionario europeo possiamo constatare che si aggira intorno al 3,5% e numerosi titoli di buona qualità rendono ancora di più” precisa Philip Dicken, che, peraltro, intravede valore pure nelle small e mid cap dal momento che gli investitori si concentrano sui rischi piuttosto che sulle ottime prospettive di crescita disponibili.
In ogni caso, Philip Dicken si focalizza sulle compagnie di qualità superiore con prospettive favorevoli a lungo termine. Per farlo utilizza l’analisi basata sulle cinque forze competitive (modello delle cinque forze di Porter) che consentono di valutare le aziende in base alla propria posizione competitiva incentrata su concorrenti diretti, fornitori, clienti, potenziali operatori entranti, e produttori di beni sostitutivi).
“Continuiamo inoltre a investire in società all’avanguardia e in aziende che possono trarre vantaggio da molteplici mutamenti dei temi di mercato. Attualmente tra questi fattori si annoverano il miglioramento delle dinamiche economiche e i persistenti cambiamenti delle condizioni finanziarie avvenuti con le recenti variazioni dei rendimenti obbligazionari” fa sapere Philip Dicken, secondo il quale la positiva evoluzione del contesto macroeconomico europeo dovrebbe favorire tutta una serie di settori tra cui l’edilizia, i prodotti chimici e quelli industriali, dove alcune delle società in cui investe stanno cominciando a godere di fattori benefici per i ricavi.
Nel settore finanziario, invece, il forte rialzo dei rendimenti del mercato obbligazionario dovrebbe favorire le compagnie assicurative e le banche tradizionali, i cui utili dovrebbero migliorare nel corso di quest’anno.
“Le reazioni di breve termine agli eventi geopolitici non rispecchiano necessariamente il modo in cui la situazione si evolverà a più lungo termine: la nostra priorità consiste nel trarre vantaggio dalla volatilità di mercato per acquistare titoli di buona qualità che accusassero sconti non giustificati sul mercato” conclude Philip Dicken.
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Columbia Threadneedle Investments